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29 marzo 2024

Treviso

Il ministro Minniti a Treviso, "caserma Serena alleggerita"

Auditorium mezzo vuota, la Lega diserta l'incontro con il ministro dell'Interno

| Isabella Loschi |

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Il ministro Minniti a Treviso,

TREVISO - Il ministro dell’Interno Marco Minniti ieri a Treviso ha incontrato meno della metà dei sindaci della Marca. Tutti i leghisti, infatti, seppur invitati, non si sono fatti vedere all’incontro organizzato all’Auditorium Appiani per parlare di sicurezza e migranti. Grande assente anche il governatore Luca Zaia che ha inviato una lettera a Manildo per spiegare le motivazioni della sua mancanza. “Mi dispiace che il presente della regione non sia venuto - ha detto Manildo - avremmo potuto discutere sul modo in cui gestire i migranti che hanno diritto di restare”.

Sul palco con Minniti ed il sindaco Giovanni Manildo, anche Mariarosa Pavanello dell’Anci Veneto, Jacopo Massaro sindaco di Belluno e Achille Variati sindaco di Vicenza che hanno avanzato domande specifiche al ministro, in particolare sulla possibilità di allontanare dai propri territori quei richiedenti asilo che non rispettano la legge, l’importanza dei lavori socialmente utili e dell’integrazione, la necessità di velocizzare i tempi di attesa delle domande per ottenere lo status di rifugiato che oggi sfiorano i 2 anni e ridurre il numero dei grandi centri di accoglienza come la caserma Serena.

Minniniti ha ascoltato tutti ma le risposte attese dai sindaci restano inevase: ”Ho preso in considerazione gli spunti, tutti estremamente interessanti. Ma sono abituato a parlare delle cose che ho fatto, di cose concrete e non di quello che farò”. 

Il ministro Minniti mette sul piatto l’impegno a ridurre a 6 mesi i tempi di esame delle domande dei profughi, “non si può tenere gente di 20 anni a oziare per due anni”; ricorda il criterio dei 3 migranti ogni 1000 abitanti e ribadisce la necessità dell’accoglienza diffusa: “solo un terzo degli 8mila comuni italiani accoglie” e pensa ad un aumento dell’incentivo ai comuni accoglienti. Infine punta alla cancellazione dei grandi centri come l’ex caserma Serena. Su questo il sindaco Manildo e il sindaco di Casier Miriam Giurati, hanno avuto rassicurazione sull’alleggerimento del numero di richiedenti presenti alla caserma Serena, tra Treviso e Casier. “Ho rappresentato al ministro le richieste mia e del sindaco di Casier e la strada intrapresa è quella di arrivare subito alla riduzione e poi allo svuotamento del centro”. Intanto già la settimana scorsa sono stati portati via dalla caserma circa una settantina di migranti.

 


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