REFRONTOLO - Il Molinetto della Croda torna a vivere. Come viveva una volta. I festeggiamenti per il nuovo raccolto, con la macina della prima biava per la preparazione della polenta nova, i mestieri di casa, i canti e i giochi popolari, i piatti antichi tradizionali, e le abitudini ormai abbandonate, come il lavaggio dei panni nel torrente, vengono riproposti un una rivisitazione storica che animerà il Mulino il 18 e il 23 ottobre.

E’ questa l’iniziativa dell’associazione Molinetto della Croda, che ha voluto proporre anche quest’anno una rivisitazione storia, un teatro vivente. La stagione del nuovo raccolto, a ottobre, era per il mugnaio e il mulino di refrontolo l’inizio di un grande lavoro. L’oste del paese era il promotore, con la mescita del vino. Era un occasione anche per vendere, scambiare e mostrare le proprie abilità necessarie per ogni stagione, oltre che l’occasione per qualche bevuta, giochi, balli e incontri amorosi.

Il Molinetto sarà allestito ad hoc e verrà ripresentato come era un secolo fa, con all’interno gli arredi d’epoca: sarà visitabile dal 15 al 23 ottobre. La festa è al suo sesto anno, non ha scopo di lucro ed è organizzata da chi crede che il passato non vada dimenticato. Ma custodito e tramandato, come un inestimabile tesoro.