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18 aprile 2024

Montebelluna

MONTEBELLUNA: CITTADINANZA ONORARIA A ROBERTO SAVIANO

Mancano alcuni passaggi formali e poi ci sarà il conferimento

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MONTEBELLUNA: CITTADINANZA ONORARIA A ROBERTO SAVIANO

Montebelluna – Allo scrittore Roberto Saviano la cittadinanza onoraria. La proposta durante l’ultimo consiglio comunale di Montebelluna, dove sono arrivati segnali di approvazione sia da parte della maggioranza che dell’opposizione.

In consiglio si era partiti con la semplice idea di esprimere via internet solidarietà da parte della città allo scrittore perseguitato dalla camorra. Poi, però, si è arrivati a prendere in considerazione la nomina a cittadino onorario.

Nel prossimo consiglio comunale verrà formalizzato il conferimento e poi si procederà alla nomina vera e propria alla presenza dello stesso Saviano.

«Montebelluna ha l’onore di avere tra i suoi cittadini onorari illustri personalità – le parole del sindaco Laura Puppato -, di grande valore e spessore. Ricordiamo lo scomparso Mario Rigoni Stern, il medico-fondatore di Emergency Gino Strada, l’alpinista Lino Lacedelli, la pluriolimpionica Manuela Di Centa e l’amministratore delegato di Veneto Banca Vincenzo Consoli, solo per citarne alcuni. Inoltre due anni fa la nostra Amministrazione ha invitato qui i ragazzi di Locri, impegnati anche loro come Saviano, nella dura lotta contro la criminalità organizzata che strozza la nostra società, la nostra economia e, purtroppo molto spesso, la vita di molti cittadini, vittime involontarie».

«La mafia e la camorra poi non solo realtà, come molti a torto credono, territorialmente limitate ad alcune zone del Sud, ma sono presenti in tutto il territorio nazionale, attraverso la loro influenza e traffici criminali – aggiunge -. Così l’impegno civico e la dedizione di Saviano nel diffondere la verità, a rischio della propria stessa vita, l’ha fatto diventare bersaglio della Camorra. Vogliamo fargli sapere che l’Amministrazione Comunale di Montebelluna gli è vicina e gli esprime la massima solidarietà nella dura lotta che lo vede, suo malgrado, impegnato ogni giorno per denunciare i crimini del clan dei Casalesi e che lo costringe da anni a vivere sotto scorta, in situazioni molto difficili. Mi fa quindi piacere che proprio dal Consiglio Comunale unito sia partita questa proposta, che speriamo di poter concretizzare nella speranza di avere lo scrittore di Gomorra presto nostro gradito ospite».

Foto di Speranza Casillo  - www.speranzacasillo.com

 


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