MONTEBELLUNA – Non c’è stata storia a Montebelluna, dove il sindaco uscente Marzio Favero ha trionfato al primo turno, distanziando di parecchio gli altri candidati. Il primo cittadino leghista ha ottenuto 7.546 voti, ovvero il 52,01% del totale: tanto gli è bastato per riconfermarsi alla guida di Montebelluna per altri cinque anni senza la necessità di ritornare a votare per il secondo turno.

Gli elettori montebellunesi hanno premiato il simbolo della Lega Nord, con 4.916 voti ed il 36,92% dei voti, meno quelli che hanno scelto le altre due liste che sostenevano il primo cittadino uscente: in 1.038 hanno scelto Forza Italia (7,79%), mentre la Lista Civica Futura ha avuto 713 voti (5,35%).

Davide Quaggiotto, il giovanissimo candidato del Partito Democratico, ha ottenuto meno della metà dei voti di Marzio Favero (in foto): 2.631, il 18,13%. Anche in questo caso è stato il simbolo del Partito Democratico ad ottenere più consensi,  ovvero 1.441 preferenze, il 10,82%. Le altre due liste a sostegno di Quaggiotto, le civiche “Il futuro è adesso” e “L’altra Montebelluna” si sono fermate rispettivamente al 4,93% (657 preferenze) e al 2,88 % (384 preferenze).

Al terzo posto si è posizionata Tiziana Favero, per la quale hanno votato in poco meno di duemila: 1.903 i voti per lei, il 13,11%. La lista civica L’Alternativa giusta ha avuto 1.517 voti (l’11,39%), mentre Cittadini per Montebelluna-Bellona-Fare ne ha raccolti 290 (2,17%).

Dopo Tiziana Favero è arrivato il  candidato del Movimento 5 Stelle, Carmine Bianco, per il quale hanno votato in 1.147, il 7.90%.

Sabrina Favaro con lista civica Indipendenza, invece, è arrivata al 4,45% con 646 voti.

354 i voti per Barbara Baratto Vogliano e la sua Montebelluna nel Cuore (il 2,44%), mentre Vitale de Bortoli con Montebelluna Vitale ne ha raccolti 150, l’1,03%.

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