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25 aprile 2024

Italia

Monti: ''Altro che moderati, in Italia servono riforme radicali''

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Monti: ''Altro che moderati, in Italia servono riforme radicali''

ROMA - ''Serve federare i riformisti non i moderati perché in Italia servono riforme radicali''. Il premier uscente Mario Monti ha aperto ufficialmente la campagna elettorale a Bergamo, insieme ai candidati della sua lista. Obiettivo del Professore, sottolineato prima in un'intervista al 'Corriere della Sera' e a tarda mattinata con un tweet, quello di ''non rimettere l'Italia nelle mani degli incapaci. La vecchia politica non deve tornare''.

Monti ha respinto l'accusa di non essere ''coerente'' sulle tasse perché è possibile ridurle, visto che ''oggi possiamo guardare alla crescita con maggiore ottimismo'', ma senza ''promettere ciò che non siamo in grado di mantenere". "Qualcuno si è stizzito perché parlo della possibilità di ridurre le tasse -ha proseguito Monti- ma non è incoerenza la mia perche' dopo i sacrifici che hanno fatto gli italiani nel 2012 non è detto che debba sempre essere cosi' perche' le situazioni cambiano".

Sul capitolo giustizia, un'altra frecciata a Berlusconi. "Sulla riforma necessaria della giustizia contro la corruzione, il conflitto di interesse e il falso in bilancio" ci sono stati "ostacoli che sono venuti da destra anche per ragioni storiche e personali che conosciamo".

Poi una risposta al leader di Sel. "Vendola ha dichiarato, dopo una serata molto drammatica sull'emergenza Ilva, 'in fondo potremmo anche collaborare con Monti e i suoi purché faccia autocritica'. Ma non scherziamo".

Monti si è anche rivolto al popolo degli astensionisti. "Vi sono due coalizioni rispetto alle quali riteniamo di essere i migliori ma ve ne e' anche una terza che è quella dei non votanti. Chi non vota pensa di fare un dispetto alla vecchia politica ma alla fine gli fa un grande regalo. Per questo diro' loro che se non vogliono fare una scelta politica facciano la scelta civica".

Nel finale, poi, un attimo di commozione parlando dei propri nipoti "troppo spesso trascurati in questi 13 mesi di mio impegno civile. Ho trascurato i miei nipoti ma l'ho dovuto fare perche' altrimenti avrei fatto un torto a tutti gli altri nipoti d'Italia".

A salire sul palco prima del Professore, Luca Cordero di Montezemolo che ha rivendicato come la lista Scelta Civica sia composta da ''persone di qualità nata dal coraggio del senatore Monti ma c'è una grande squadra" in cui ''tutti sono al servizio del cambiamento''. ''L'Italia ha aspettato molto tempo la nascita di un movimento capace di unire i riformisti, eccolo'', ha detto il leader di Italia Futura, assicurando che, anche se ha scelto di non candidarsi, ''da qui alle elezioni sono con voi ovunque servirà''.

(Adnkronos/Ign)

 



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