ROMA - Il premier Mario Monti interviene a Cernobbio al Forum della Coldiretti e fa riferimento ai "pochi mesi che mancano all'emergere di segnali chiari di ripresa", introducendo il suo intervento dedicato all'agricoltura.

''Il nostro Paese - ricorda - ha finora saputo sopportare una quantità concentrata di provvedimenti restrittivi, forse comprendendo che ce n'era la necessità''. E invita a "non sprecare la fiducia raccolta", di cui "iniziamo a toccare i benefici". Uno dei "nostri difetti", sottolinea, è il fatto di "essere sempre pronti ad autodenigrarci".

Il premier si sofferma anche sul rapporto con l'Europa, dove ''bisogna battere il pugno sui tavoli ma sono tavoli duri e alcune persone che siedono a quei tavoli sono più dure dei tavoli".

"Il rapporto tra governo europeo e governo italiano è importante per l'economia italiana e doppiamente importante per il settore agroalimentare - spiega il presidente del Consiglio - Sapete che l'Europa, ed era inevitabile data la mia storia personale, è entrata come elemento costitutivo nella storia del nostro governo, non certo nel senso che siamo portatori in Italia della volontà dell'Europa".

"Mi permetto di dire che spero un giorno si possa dire che grazie a noi l'Italia non è stata colonizzata dall'Europa e ha mantenuto, in un quadro europeo sempre più integrato, una sua pienamente degna sovranità. A fine 2011 - rimarca - stavamo rischiando di avere una asimmetrica perdita di sovranità".

Monti rileva poi che "anche grazie al contributo dell'Italia", al Consiglio Ue "sono stati fatti progressi in campo bancario", "un passo per accelerare l'uscita dalla crisi e rafforzare la governance europea".

Una parola anche sull'azione di governo. Spiega il professore: "I Consigli dei ministri durano a lungo, certo, ma credo che nessuno può accusarci di aver preso poche decisioni in questi mesi semmai qualcuno dice che ne abbiamo prese anche troppe". (Adnkronos/Ign)