MORTO IL BARISTA CHE SI ERA DATO FUOCO IN AUTO
Era ricoverato al Centro Grandi Ustionati di Padova
Caerano – Si era dato fuoco all’interno della sua auto. Era andato in depressione per i debiti che lo opprimevano, quindi il gesto estremo, la decisione di farla finita. È stato tra la vita e la morte per alcuni giorni, ma domenica si è spento.
M.M., 37 anni, di Cornuda, barista, è andato incontro al suo destino. Il 29 aprile scorso era sparito da casa, dopo aver litigato con i suoi famigliari.
Dato che non rientrava in casa si era dato vita a delle ricerche. Si erano messi al lavoro sia i carabinieri di Montebelluna che quelli di Asolo.
Le ricerche si erano estese a tutto il Montello e ai Colli Asolani. Due giorni dopo, l’amara scoperta. L’uomo si era dato fuoco all’interno della sua auto a lato di una strada a Castelcucco.
Le fiamme erano state notate e quindi era stato dato l’allarme. Le sue condizioni erano parse subito molto gravi, con ustioni sul 90% del corpo. Era stato portato al Centro Grandi Ustionati di Padova. Ha resistito fino a domenica, poi è morto.