Morto durante l'arresto, indagati per omicidio colposo i due agenti
La Procura apre un'inchiesta sulla morte del 30enne camerunese: "Atto dovuto"
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Comunità camerunese di fronte al commissariato di polizia
CONEGLIANO -Sono indagati per omicidio colposo i due agenti che lunedì pomeriggio hanno fermato Donald Fombu Mboyo, il 30enne camerunese morto dopo essere stato ammanettato in via Manin a Conegliano. Un atto dovuto, sottolinea la Procura, che ha aperto l’inchiesta.
Il 30enne, soprannominato Baba Jah, è stramazzato al suolo dopo aver tentato la fuga dalla polizia e in seguito a una colluttazione in cui un agente è rimasto ferito. L’uomo, intorno alle 14, era fuggito alla vista degli agenti e verso le 16 era stato nuovamente intercettato dalla polizia, che questa volta è riuscita a bloccarlo. Ma l’arresto è sfociato in tragedia.
Sarà l’autopsia a chiarire l'esatta causa del decesso: dopo una prima analisi, il personale del Suem ha parlato di arresto cardiaco ma ulteriori accertamenti saranno di aiuto per ricostruire una vicenda che ha scosso la città e soprattutto la comunità camerunese di Conegliano, che lunedì ha inscenato una protesta davanti al commissariato di polizia per “chiedere giustizia” per il connazionale. E che annuncia che metterà in atto un’altra protesta, pacifica.
L’uomo era già noto alle forze dell’ordine, aveva precedenti per spaccio, e quel giorno secondo i testimoni che l’hanno visto per le strade di Conegliano sarebbe stato in preda ai fumi dell’alcol.