PEDEROBBA - È morto l'ex partigiano Armando Drusian (in foto). Aveva 98 anni. A darne notizia è l’amministrazione comunale di Pederobba.

“Con il rammarico di avere perso uno dei principali esponenti della resistenza della Pedemontana,  che ha contribuito, con il suo sacrificio e con il suo impegno,  a cambiare le sorti dell’Italia, che si è riscattata dalla vergogna del nazifascismo per diventare una grande democrazia – afferma il sindaco Marco Turato -. Lo ricordiamo con orgoglio rileggendo le memorie che ha lasciato ai posteri in un breve racconto della sua vita. Un’esistenza trascorsa in una famiglia povera e numerosa, fatta di studio e di onesta fatica prima della guerra e di ruoli strategici e nevralgici durante la Resistenza, vissuta tra il Piave, il Monfenera e il Grappa.  Un uomo convinto, per indole, di non dover combattere a fianco dei nazi-fascisti”.

 

Drusian si distinse per la correttezza delle azioni da lui guidate e per la carità umana mostrata a liberazione avvenuta quando si prodigò nel recuperare e nel dare degna sepoltura alle salme di molti paesani straziati e torturati durante le ultime fasi della ritirata tedesca.

 

“Armando Drusian – dice l’ex sindaco Raffaele Baratto - ha dato testimonianza di fedeltà e coerenza ai suoi valori e continuamente, di fronte ai luoghi dove i partigiani furono uccisi a Levada, a Onigo, a Pederobba, in cimitero, ovunque, Armando passava, con un cenno di saluto li ricordava portando a tutte le cerimonie, oltre alla sua viva testimonianza, anche il tricolore originale”.

 

I funerali saranno celebrati venerdì 23 marzo, alle 15,30, nella chiesa parrocchiale di Pederobba, partendo dal Centro anziani del paese.