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29 marzo 2024

Montebelluna

MORTO ROBERTO DANIELI: “MISTER DIADORA”

Da due anni combatteva con il cancro. Lutto nel mondo imprenditoriale e in quello sportivo

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Montebelluna – Il marchio Diadora ha accompagnato le gesta di sportivi ai massimi livelli conosciuti in tutto il mondo. A partire dal tennista Bjorn Borg per arrivare sino a Roberto Baggio. Campioni che portavano addosso il simbolo dello spirito imprenditoriale trevigiano, in particolare montebellunese.

A crearlo era stato lui, Roberto Danieli, mister Diadora. Si è spento ieri nella sua casa di Asolo, all’età di 62 anni. Da tempo era stato colpito dal cancro. Una tipica storia veneta, la sua. Iniziata in un piccolo laboratorio calzaturiero.

Negli anni ’60, insieme ai fratelli Diego e Pierluigi aveva preso in mano l’attività del padre, Marcello (che aveva iniziato nel 1948), e l’aveva fatta diventare il marchio che tutti conoscono. Che tutti conoscono da una parte all’altra del pianeta.

Già a partire dagli anni ’70, con il primo contratto con un nome altisonante del mondo dello sport: il tennista svedese Bjonrn Borg.

Da lì poi in tanti hanno legato il loro nome a quello della Diadora: Bettega, Zico, Roberto Baggio, Cabrini, Zenga, Toldo, Serena, Totti, tra gli altri, nel calcio, poi Lauda, Senna e Prost nella formula uno, Moser, Battaglin, Bugno e Argentin nel ciclismo, fino a Ben Johnson nell’atletica leggera.

 

In foto: Roberto Danieli con l'atleta Ben Johnson

 


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