Mosca, affari su cremazioni e sepolture dietro la maxi rissa al cimitero
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In seguito ai violenti scontri di sabato al cimitero Khovanskoye di Mosca in cui sono rimasti uccisi tre tagiki e altre 30 persone sono state ferite, fra immigrati dei paesi dell'Asia centrale e nord caucasici, 14 persone sono state arrestate, fra cui il dirigente dell'agenzia per i servizi funebri Ritual Yuri Chabuyev e un poliziotto.
Gli inquirenti ipotizzano che a provocare la rissa siano stati più che la violenza interetnica interessi economici illeciti sulle attività dell'agenzia di stato che ha il monopolio delle cremazioni e delle sepolture, secondo quanto si legge in un comunicato della Commissione inquirente.
Tre tra i feriti sono in condizioni molto gravi. Diverse centinaia di persone, molte delle quali armate, hanno preso parte alla rissa. Una delegazione del Parlamento del Tagikistan si recherà a Mosca domani per discutere di quanto è accaduto, ha anticipato, di fronte alla Camera, il presidente Shukurjon Zuhurov.