Mostre e cultura per l'Adunata

Riaperto al pubblico l'ex Convento delle Canossiane per Hemingway

| Isabella Loschi |

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Mostre e cultura per l'Adunata

TREVISO - L’Adunata nazionale degli Alpini si rivela anche occasione per riscoprire luoghi “storici” della città da tempo inaccessibili. Come l’ex convento delle Canossiane di via Manzoni, riaperto al pubblico in occasione dell’Adunata. A ridare vita agli spazi le mostre di “Hemingway + Piave, le origini di una poetica”, trasferita dalla sua originaria collocazione del park hotel Villa Fiorita di Monastier; la mostra delle fisarmoniche di Francesca Gallo, unica donna in Europa a costruire le fedeli compagne di musica degli alpini, e la Mostra Mercato di giovani artigiani trevigiani locali. Una ristrutturazione temporanea dell’ex convento avvenuta in tempi da record. Meno di due mesi fa c’erano solo uffici dismessi e tanta polvere.

“Il luogo che ci ospita, è un ex convento delle canossiane risalente al 1400, rimasto chiuso per quasi 10 anni.” – ha detto Matteo Geretto organizzatore dell’evento e responsabile Comunicazione della Sogedin – “Ho voluto portare questa mostra qui, da Villa Fiorita di Monastier, in occasione dell'Adunata degli Alpini non solo per dare la possibilità di vedere questi racconti fotografici alle migliaia di persone che raggiungeranno a Treviso, ma anche per riqualificare questi spazi dimenticati da tempo”. Le mostre saranno aperte giovedì 11 maggio dalle 18.00 alle 23.00 e da venerdì 12 a domenica 14 maggio 2017 dalle 10.00 alle 23.00.

Sempre nel fine settimana sono state inaugurate in spazi prestigiosi della città altre mostre dedicate alle penne nere. A palazzo dei Trecento la mostra sulla Serenissima, curata da Remo Martini. In Camera di Commercio, una doppia mostra dedicata ai maestri del ferro battuto con oggetti in ferro battuto e argento proposti dalla Confartigianato; allo Spazio Paraggi di via Pescatori, la mostra “La Grande Guerra raccontata ai ragazzi” con immagini di Piero Sandano, Luigi Piccatto, Simona Mulazzani, Gianni Carino. Lo Spazio Paraggi funge da punto di incontro per gli studenti del liceo classico Canova coinvolti durante l’Adunata nell’accompagnamento di visite in città. “Sono felice di vedere che l’Adunata non è solo una bella e grande festa ma anche l’occasione per far cultura coinvolgendo le giovani generazioni” ha dichiarato l’assessore ai Beni culturali e ambientali del Comune di Treviso Luciano Franchin. Infine Palazzo Giacomelli di Unindustria ospita “Cesare Battisti in Valsugana” e Casa Robegan espone foto e documenti relativi al vescovo di Treviso Andrea Giacinto Longhin e alla medaglia d’oro Alessandro Tandura.

 


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Isabella Loschi

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