CONEGLIANO - L’odio sui social non si ferma nemmeno davanti ad una morte tragica. Sono frasi vergognose quelle pronunciate contro Beatrice Inguì, la 15enne finita sotto un convoglio a Torino: potrebbe trattarsi di suicidio, ma non c’è ancora la certezza. E’ stata la forma fisica della giovane ad essere presa di mira dagli “haters”, gli odiatori della rete.

 

Anche sul gruppo Facebook “Giente honesta”, fondato nel 2015 da un coneglianese. “Voleva farsi assottigliare dall’impatto” ha scritto – senza pudore – un utente Facebook. “I ciccioni preferiscono morire piuttosto che dimagrire” ha commentato invece qualcun altro. Il gruppo è stato oscurato ieri, ma poi è stato immediatamente riaperto.

 

Conta 55mila membri, ed è finito al centro delle cronache nazionali per i vergognosi commenti apparsi: va specificato comunque che le scritte e le offese rivolte alla giovane vanno ricondotte ai singoli utenti del social, e non al gruppo in quanto tale. I commenti sono stati infatti cancellati immediatamente. Dopo però aver fatto il giro del web.