Muore colto da malore mentre gioca a calcetto. Era diventato papà da una settimana
L’allarme è stato lanciato immediatamente dai compagni di gioco
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TREVISO - Si è sentito male all’improvviso mentre giocava a calcetto con gli amici e poco dopo è deceduto. Tragedia lunedì sera a Mestre, dove Alessandro D’auria, 48enne, è stato stroncato da un malore.
L’allarme è stato lanciato immediatamente dai compagni di gioco ma inutili sono stati i sentivi di rianimare l’uomo da parte del personale del Suem, giunto in fretta al centro sportivo.
Alessandro era da poco diventato padre del secondogenito. Su Facebook il papà aveva condiviso la sua gioia per la nascita del piccolo: “E’ nato Mattia - aveva scritto l’8 ottobre - La nascita di un figlio è un miracolo d’Amore, e averne avuti due di miracoli è il massimo”.
La tragedia si è consumata appena sette giorni dopo il lieto evento. Alessandro risiedeva a Mestre dove era titolare di un'impresa di pulizie, la Pulistar, ed era originario di Treviso.