19/04/2024sereno

20/04/2024poco nuvoloso

21/04/2024poco nuvoloso

19 aprile 2024

Vittorio Veneto

Nasce Orchestra Europa 2018 per la Festa dell'Europa del 9 maggio

Intervista ai promotori: Soldan, Bet e Pagotto

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

immagine dell'autore

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

Nasce Orchestra Europa 2018 per la Festa dell'Europa del 9 maggio

VITTORIO VENETO - Da tempo le scuole superiori della Sinistra Piave, attraverso i docenti referenti, hanno predisposto le iniziative, che caratterizzeranno la Festa dell'Europa del 9 maggio 2018, che si terrà al Teatro Da Ponte, in collaborazione con il Comitato Regionale dell'Unione Europea.

Uno dei nuovi tasselli dell'iniziativa, che vede coinvolti le istituzioni del territorio dell'IPA ( Intesa Programmatica d'Area), riconosciuta dalla Regione Veneto, con sede a Pieve di Soligo, riguarda la nascita dell' Orchestra Europa 2018.

 

Ne abbiamo parlato con i promotori, il presidente di IPA e sindaco Stefano Soldan, la prof.ssa Stefania Bet e il prof. Stefano Pagotto, direttore della nuova Orchestra (in foto da sinistra).

 

Presidente, inquadri la festa dell'Europa del 9 maggio 2018...

La IV edizione della Festa dell'Europa è molto coraggiosa, un'esperienza matura, dopo quelle dei primi tre anni. In questo contesto si pone l'allargamento dei momenti all'interno della giornata, con il concerto della sera del 9 maggio al Teatro "Da Ponte" di Vittorio Veneto.

Continuiamo a credere nell'Europa, nonostante oggi sia un pò bistrattata e ci siano grandi cambiamenti. Con soddisfazione si prende atto che anche i detrattori oggi hanno qualche ripensamento rispetto all'utilità.

Un recente viaggio a Bruxelles mi ha fatto capire meglio come funziona. Per questa edizione i premi in buoni libri vengono trasformati in viaggi premio, per far vivere un'esperienza affascinante, grazie anche all'aiuto dei parlamentari europei. I vincitori del premio, tre studenti e un docente, avranno la possibilità di cimentarsi con questa Istituzione, complessa e articolata, ma anche molto democratica allo stesso tempo. Ci permette di prendere le misure con un mondo diverso rispetto al nostro, molto più veloce, più europeista e quindi una civiltà diversa rispetto a quella a cui siamo abituati.

 

Approfitto per ringraziare le persone che sostengono l'organizzazione, supportando dal punto di vista economico e con passione l'iniziativa, partita all'inizio senza grandi entusiasmi, ma che si è guadagnata punti con il passare del tempo.

E' bello constatare come i ragazzi, i giovani vedano l'Europa con occhi diversi dalle generazioni dai quarantenni in su, che guardano all'Europa con la visione storicizzata più che contemporanea.

La capacità dei giovani di guardare l'Europa e trasmettere i concorsi organizzati diventa un patrimonio per tutta la comunità, per tutto il territorio, per tutta l'IPA, che fa di questa esperienza, per quanto breve, un'esperienza di vita e progresso.

 

Come nasce la nuova Orchestra Europa 2018?

L'idea di far nascere un'orchestra per un concerto dedicato all'Europa, nasce dall'intesa con l'Associazione di Aliestese, che ha avuto già l'onore e l' onere di collaborare alla prima edizione, quella garibaldina.

Quest'anno sarà ampliata l'esperienza con la partecipazione degli studenti e del liceo "Marconi".

Anche questa significa fare Europa, fare sinergia, affidandosi non solo ad un'orchestra consolidata, ma affiancandole dei giovani con nuove esperienze. Sarà sicuramente un concerto originale.

 

Professoressa Bet, come avviene l'incontro tra Aliestese e i nuovi innesti per la circostanza?

Ringrazio il Presidente Soldan, che ci offre questa opportunità, che noi abbiamo accolto con entusiasmo.

La realtà di Aliestese è nata all'interno delle mura del liceo Flaminio, conta ormai una sessantina di elementi tra professionisti ,che giungono dalle varie parti del Veneto e del Friuli, che riesce a coinvolgere ragazzi giovanissimi, dai 14 anni in su, che possono suonare non solo con i propri insegnanti, ma anche insieme a professionisti di grandi teatri, come La Fenice.

 

Quali sono le modalità che prevedono la possibilità di far parte di questa nuova Orchestra?

E' pronto un bando, che sarà diramato nei prossimi giorni alle scuole superiori della Sinistra Piave, ossia il territorio dell'IPA, che inviterà i giovani musicisti, sulla base del programma del concerto.

Gli interessati saranno esaminati da una Commissione.

Se le domande fossero parecchie, sarà effettuata una selezione.

Ci rapporteremo anche con i loro insegnanti, che ci aiuteranno per poterli inserire al meglio all'interno di questa orchestra giovanile dell'Europa 2018.

 

Maestro Pagotto, come dovrebbe svolgersi questo concerto?

Tecnicamente il concerto si svolgerà in due parti.

Nella prima parte suoneranno gli studenti del liceo musicale "Marconi".

La seconda parte sarà riservata agli studenti, che vorranno partecipare a questa esperienza, che saranno inseriti nell'organico di Aliestese.

Il concerto di musica sinfonica avrà il compito di illustrare un percorso musicale con brani significativi nella storia culturale dell'Europa.

 

Può anticipare il programma di massima che vorreste programmare anche per incuriosire i potenziali candidati a questa nuova realtà musicale?

E' intenzione di proporre dei brani , che tengano conto del contesto post bellico, nel quale si sono gettate le basi per la costruzione di un'Europa che potesse progredire nella pace e nell'unità. Partiremo quindi eseguendo dei brani, che richiamano un contesto di questo tipo e saranno brani di musica italiana (dalla tradizione operistica e non solo), francese e tedesca e proseguiremo poi il nostro percorso musicale, proponendo delle musiche che richiamano la molteplicità delle nazioni, che oggi formano l'Europa e saranno brani di musica che rimanderanno alla Spagna e all’Inghilterra.

pietro.panzarino@oggitreviso.it

 


| modificato il:

foto dell'autore

Pietro Panzarino - Vicedirettore

Leggi altre notizie di Vittorio Veneto
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×