NEGOZIO CERCA COMMESSA, MEGLIO SE DI COLORE
Tocco multietnico alla boutique di due montebellunesi. Alla fine è stata assunta una ghanese
Montebelluna – Di solito si fanno i titoli dei giornali perché una persona di colore non è stata assunta ed accusa i potenziali datori di lavoro di non averla voluta perché appunto nera. Con il caso di Montebelluna riportato dal Gazzettino la situazione si ribalta completamente: si cercava una commessa che fosse proprio di colore.
C’era voglia di dare un tocco multietnico al negozio. È successo al “Tito” di corso Mazzini, di Fabio Florian e Anna Scopel, che vende abbigliamento, calzature e profumi. Il cartello affisso fuori dal negozio lo diceva a chiare lettere “Cercasi commesso/a preferibilmente di colore”.
Si sono presentati in tanti, soprattutto bianchi, che dicevano di voler tentare comunque nonostante mancasse il requisito fondamentale. Alla fine l’ha spuntata Judith, una ghanese 19enne che sta in Italia da quando aveva un anno, che vive ad Asolo ed in tasca ha un diploma di tecnico e operatore della moda.