Nel guardaroba solo abiti della Seconda Guerra Mondiale
Evangelista Scottà indossa le divise dei militari, e gira su mezzi degli anni Quaranta
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PIEVE DI SOLIGO - Ci si aspetterebbe di trovare un trattore, fuori dall’azienda agricola di Evangelista Scottà. Invece ci si imbatte in un enorme carro armato.
Un mezzo della Seconda Guerra Mondiale, giunto nelle campagne di Pieve di Soligo dopo essere stato esposto alla Biennale di Venezia.
Il carro armato, che fa compagnia a un camion della Croce rossa dello stesso periodo storico, è l’unico mezzo in mostra.
Ma Evangelista nasconde, fuori e dentro un capannone di 1.200 mq, decine di migliaia di reperti storici della Seconda Guerra Mondiale: automobili, jeep militari, camion, vestiario, fotografie, bandiere, medaglie, motori, arnesi da officina, pezzi di ricambi di vetture. C’è un po’ di tutto in quel museo personale che si trova all’interno della struttura.
“Io mi vesto solo con indumenti autentici della Seconda Guerra Mondiale”. Si presenta così Evangelista: nel Quindicinale in uscita in questi giorni tutti i dettagli della sua passione.