Conegliano - Lo splendido viaggio di nozze in Sudafrica ha riservato una brutta sorpresa per una donna coneglianese che è stata morsa da un cobra e ha rischiato la vita.

Ospite con il marito in un raffinato "eco-lodge", una professionista coneglianese di 29 anni, S.D.R, si è trovata un cobra nel letto. Il serpente non è riuscito a morderla in profondità ma comunque la donna ha rischiato grosso: è stata ricoverata otto giorni in ospedale ed è stata curata con i farmaci. Dimessa, la coneglianese si è rivolta ad un legale che ha indirizzato al Tour operator una richiesta di risarcimento danni, fisici e morali.

La coppia di sposi era partita per il Sudafrica l'8 dicembre per un viaggio di 14 giorni del valore di 12 mila euro, che prevedeva visite alle città più importanti e alle riserve naturali del Sudafrica. Il 12 dicembre gli sposi erano arrivati nella riserva di Makalali dove erano stati sistemati in un elegante lodge. Dopo cena la coppia si corica e alle 23.30 la donna si sveglia e vede attorcigliato un serpente sulla sua gamba destra.

Con una manata lo scaraventa per terra ma il cobra riesce a morderla fortunatamente in modo superficiale. Anche la mano inizia a gonfiarsi e intanto il marito cerca aiuto ma nessuno risponde. Entrambi sono in piedi sopra al letto per evitare il rettile. Solo dopo 40 minuti arrivano i soccorsi. Poi passano quasi due ore per recuperare un auto e per trasportare la donna in ospedale.

Il 14 dicembre S.D.R viene dimessa e torna in Italia dove è ricoverata al Ca' Foncello per altri 5 giorni. E' dimessa il 19 dicembre ma deve continuare a prendere antibiotici.