Treviso – Il 29 giugno scorso un palo della Telecom in legno si era rotto ed era piombato nel loro giardino.

Nel corso di due settimane non sono riusciti in nessun modo a farlo togliere, fino ad arrivare a chiamare la polizia, che solo dopo aver minacciato la Telecom di denuncia è riuscita ad ottenere un risultato.

Protagonista della vicenda una famiglia che risiede in via Grave di Papadopoli a Treviso. La segnalazione in Questura è arrivata ieri intorno alle 11.

Prima avevano tentato di tutto, passando anche per i vigili del fuoco e per la polizia locale, oltre che, ovviamente, per la Telecom.

La Telecom si negava, gli addetti alla pubblica sicurezza dicevano che non intervenivano perché sarebbe toccato al gestore telefonico occuparsene.

Rimane il fatto che il palo rappresentava un concreto pericolo per gli abitanti della casa, dato che, oltre ad ostruire il passaggio, aveva dei fili penzolanti che preoccupavano in maniera particolare, anche perché nel giardino in questione ci giocano dei bambini.

Dopo la chiamata al 113, una volante si è recata sul posto. La Telecom è stata quindi chiamata direttamente dagli agenti una volta che avevano verificato di persona l’effettiva pericolosità della cosa.

Hanno spiegato all’operatore dall’altra parte della cornetta che erano pronti a formalizzare una denuncia nel caso in cui avessero continuato a fregarsene.

Solo a quel punto dalla Telecom hanno capito che non era il caso di tergiversare ulteriormente ed hanno quindi garantito che il palo sarebbe stato rimosso in tempi brevissimi.

Matteo Ceron