Niente numero legale, salta il Consiglio
L'assemblea era inizialmente prevista sabato pomeriggio, ma le opposizioni escono dall'aula
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ORMELLE - Manca il numero legale, salta il Consiglio. Nell’assemblea di sabato scorso tra i punti all’ordine del giorno era prevista la ricognizione delle società partecipate dal Comune, in particolare la fusione tra la Asco Holdin e Asco Tlc, tema particolarmente caldo nei Comuni della Marca in queste ultime settimane.
All’appuntamento fissato alle 15 di sabato 30 settembre la maggioranza si presenta senza il numero legale per la validità della seduta.
Spiegano in una nota le civiche di opposizione “Insieme con Impegno” e “Ormelle Futura”: «Qualche assente giustificato, ma soprattutto spicca l’assenza del vicesindaco Dal Corso. Presenti tutte le minoranze».
Dopo il riassunto di presentazione del Sindaco Giangravè le minoranze evidenziano «la mancanza di autosufficienza della maggioranza in caso di uscita dall’aula delle opposizioni», criticando la convocazione del sabato pomeriggio «proprio in concomitanza con la scadenza della legge Madia che disciplina la materia».
Dopo la risposta del primo cittadino, le minoranze sono uscite dall’aula con il conseguente scioglimento dell’assemblea, rinviata ad altra data.
«La non deliberazione della ricognizione delle partecipate ha come conseguenza la possibile perdita del diritto di voto nell’assemblea dell’Asco Piave» spiegano le opposizioni.