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28 marzo 2024

Mogliano

NIENTE PIAZZA PER LO SCERIFFO

La presentazione del libro di Gentilini spostata in municipio

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Mogliano – E fu così che il prosindaco-sceriffo presenterà il proprio libro non più in piazza ma in aula consiliare, per evitrare le programmate contestazioni di cui si vocifera da giorni.

La piazza di Mogliano avrebbe dovuto ospitare la presentazione del libro di Gentilini (Foto www.giannidesti.com)

 

Un comunicato della “Edizioni Anordest”, editrice del libro del Prosindaco di Treviso, conferma la scelta.

«La presentazione pubblica – si legge nella nota - si è trasformata in un pericoloso evento tanto da mettere in allerta la Digos. Dopo comitati di quartiere e blog in internet è infatti ora il turno dei centri sociali mestrini: tutti minacciano di riversarsi in piazza a contestare il vice sindaco di Treviso da poco condannato per razzismo.

Per questo si è preferito spostare l’appuntamento all’interno della sala consigliare, in modo da poter permetter alle forze dell’ordine di mantenere il controllo della situazione.

Interverranno il sindaco di Mogliano Giovanni Azzolini, l’autore Paolo Calia, l’editore Mario Tricarico e, vera materia del contendere, Giancarlo Genlitilini, il vice sindaco di Treviso che il Gup veneziano Luca Marini ha giudicato razzista pochi giorni fa.

Contro la sua presenza è sorto un comitato di quartiere, apparso un sito internet e mandati via mail “consigli” a Spumanti Serre, sponsor dell’evento, di ritirare il suo appoggio.

Da ultimo si è concretizzato il timore di un interesse dei centri sociali mestrini a intervenire lunedì mattina.

Pronta è dovuta arrivare la decisione della Digos di presidiare l’evento: quella che doveva essere una festa pubblica potrebbe diventare un vero e proprio campo di battaglia».

L’editore edizioniAnordest Mario Tricarico: «Abbiamo pubblicato una biografia, quella di Gentilini, con cui bisogna fare i conti se si vuole capire almeno in parte che cosa è successo a Treviso, e di riflesso in Veneto e nell’Italia tutta, negli ultimi venti anni. Indipendentemente dalla parte politica o dagli ideali cui si appartiene.

 

Gentilinio con il libro che verrà presentato in aula consiliare (Foto Balanza)

 

Il pregio che viene già riconosciuto a Gentilini - il sindaco sceriffo è proprio quello di aver saputo evitare due errori tipici in questo genere di pubblicazioni: l’incensare il protagonista o il lanciargli facili accuse. Con questa finalità ho commissionato questa pubblicazione.

L’autore, Paolo Calia, è un giornalista e si è attenuto all’arte del suo mestiere per tracciare grazie ai fatti una linea che non scadesse mai nell’opinione personale.

Una raccolta che paradossalmente piace quindi sia a leghisti che oppositori, rendendoli per una volta concordi. Stupisce quindi la reazione violenta che si profila per l’evento di lunedì mattina. Si voleva dare una possibilità in più al dibattito e ci si è ritrovati nel mezzo di un conflitto.

Le “minacce” ricevute dalla ditta sponsor Spumanti Serre ci preoccupa personalmente: se si “consiglia” un’azienda a boicottare un evento, che cosa ci dobbiamo aspettare noi stessi, che cosa si deve attendere Paolo Calia, l’autore del libro.

Il mio augurio è che si ritrovi la serenità per discutere, se si perde la parola e si trova la violenza la sconfitta è di tutti; soprattutto perchè quando lo si leggerà, Gentilini – il sindaco sceriffo, si potrà constatare quanto sia lontano dall’essere un'agiografia, come qualcuno ha erroneamente concluso».

 


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