Montebelluna/Castelfranco – I nuovi sacchetti e bidoncini per la spazzatura fanno ribollire il sangue alla massaie. Secondo alcune di loro le novità introdotte dal Tv3 non vanno bene. I nuovi sacchetti sono troppo piccoli e così pure i bidoncini per l’umido. E quindi bocciato in pieno anche il provvedimento che impone di contrassegnare con un bollino rosso i sacchetti non rilasciati dallo stesso Tv3, che rimangono quindi a terra. Una donna ha preso carta e penna e ha scritto al “re delle scoasse Tv3”, come lo chiama lei. Si chiede perché donne che lavorano e pagano le tasse debbano “essere tormentate da uomini geniali che distribuiscono un mini cestino con microbuste per la raccolta dell’umido”. Sotto accusa ovviamente i nuovi sacchetti. “Se a casa – aggiunge nella sua lettera - si mangiano verdura, carciofi o catalogna è un incubo, perché le bustine si rompono, il filo non tiene e le maledizioni abbondano”. Impossibile scansare i nuovi sacchetti, se si ricorre ad altri tipi, scatta il bollino rosso e tutto rimane davanti a casa: “è passato l’ispettore che ha messo il bollino rosso alle buste perché irregolari”. La donna commenta le regole scritte sul calendario del Tv3: “Che sia chiaro è chiaro, ma non è funzionale, né intelligente, né tanto meno fattibile”.