Nell’ambito del progetto “porte aperte in Casa di Riposo” che l’Amministrazione dell’Ente sta attuando da anni, proseguono le attività di laboratorio con gli alunni delle scuole elementari.

E’un’esperienza che ha dato e continua a dare dei risultati certamente positivi sia per gli alunni che per gli anziani. Partendo proprio da questa esperienza, l’Amministrazione dell’ente intenderebbe proporre qualcosa di analogo, anche se in termini diversi, per gli studenti degli Istituti superiori della nostra Città, dando sin d’ora la disponibilità ad iniziare assieme un percorso di collaborazione fra scuola e Casa di Riposo.

Tali progetti potrebbero concretizzarsi in visite guidate alla struttura per conoscere una realtà purtroppo spesso dimenticata, incontri specifici fra ospiti e studenti, coinvolgimento nelle attività di animazione o quant’altro possa concordarsi assieme ai dirigenti scolastici, genitori e studenti.

Il Presidente Sacilotto sottolinea l’importanza di simili iniziative finalizzate ad una maggiore integrazione fra il mondo della scuola e le strutture quali la Casa di Riposo.

Deve quindi divenire un momento di integrazione fra la realtà giovanile e quella degli anziani. Profondamente convinto che nell’unire l’intraprendenza e la vivacità dei giovani con l’esperienza di vita e la saggezza degli anziani ne trarranno tutti dei sicuri benefici, in quanto giovani ed anziani possono fare ancora tante cose assieme.

E’ una esperienza che deve servire soprattutto ai ragazzi per ricostituire e saldare quei valori di amicizia, rispetto reciproco e solidarietà umana che spesso si sono troppo affievoliti se non dimenticati