PORTA A PORTA "SPINTO" NELL'OPITERGINO?
La richiesta di Valladi (CIT) potrebbe interessare l'intero comprensorio
Oderzo - Il presidente del Consorzio di Igiene del Territorio Giampaolo Vallardi ha richiesto alla SAVNO, la società di raccolta rifiuti, di predisporre un piano per passare dall’attuale sistema di raccolta rifiuti porta a porta ad un sistema “spinto” per tutti i comuni del comprensorio opitergino-mottense.
L’obiettivo è quello di eliminare le campane di raccolta, i costi di gestione e aumentare così la percentuale di rifiuto differenziato.
«Il nostro studio - dice dalla Savno il direttore Stefano Riedi - prevede diverse soluzioni, fra le quali i sacchetti a perdere anzichè i classici cassonetti.
Le persone vanno a lavorare rimanendo spesso fuori casa per l'intera giornata. Così il cassonetto esposto al mattino rimarrebbe fuori fino alla sera. Con il sacchetto a perdere il problema non esisterebbe finendo nel camion di raccolta, per strada non rimane nulla».