29/03/2024nuvoloso

30/03/2024pioggia debole

31/03/2024pioggia debole e schiarite

29 marzo 2024

Castelfranco

PARCHEGGIATORE ABUSIVO CLANDESTINO PIZZICATO PER LA SECONDA VOLTA

È stato fermato al parcheggio delle Poste. Due anni fa sanzionato per lo stesso motivo, ma era rifugiato politico

| Matteo Ceron |

immagine dell'autore

| Matteo Ceron |

Castelfranco - Parcheggiatore abusivi, il fenomeno non accenna a diminuire. Prova ne è il fatto che un nigeriano già sonoramente sanzionato un paio d'anni fa per essere stato pizzicato mentre praticava l'attività illecitamente, nei giorni scorsi è stato nuovamente fermato. Per tutto questo tempo ha quindi continuato a “lavorare” indisturbato, anche se stavolta, perso lo status di rifugiato politico, sarà costretto a ritornarsene in patria.

È dal 2002 che si trova in Italia, a Castelfranco era già stato sottoposto a controllo più volte, ma appunto aveva il diritto di rimanere in quanto rifugiato politico. Ora invece risulta essere clandestino e così dovrà andarsene.

A comportare il controllo che avrà come conseguenza l'espatrio dell'extracomunitario, la segnalazione da parte di un automobilista vistosi importunare dall'uomo mentre stava posteggiando l'auto al parcheggio dietro le Poste, in via Piccinini. L'extracomunitario si dimostrava indaffarato a far piazzare l'auto a quanti arrivavano e non mancava ovviamente di richiedere il compenso. Compenso, si sa, assolutamente non dovuto, tant'è che appunto qualcuno ha chiamato le forze dell'ordine. I vigili si sono recati sul posto e, anche se non hanno colto in flagranza di reato il nigeriano, gli hanno chiesto comunque di esibire i documenti: clandestino.

Ma quello che ha stupito di più gli agenti della polizia municipale una volta portato l'uomo in caserma per eseguire le verifiche del caso, è stato lo scoprire che si trattava della stessa persona multata anni addietro per lo stesso reato. La multa ammontava a 652 euro. Mai pagata. Era stato pizzicato al parcheggio di via Ospedale, sempre a seguito della segnalazione di un automobilista che non voleva stare al suo “gioco”.

Il fatto, al di là della curiosità che può suscitare per via della coincidenza, fa riemergere in tutta la sua evidenza la problematica dell'attività di parcheggiatore abusivo, una pratica alla stregua dell'accattonaggio tout court, altra “piaga” della città murata. Talvolta i ruoli si confondono. Tutti si danno da fare come possono, ma l'obbiettivo è sempre lo stesso. Come accade spessissimo al parcheggio dell'ospedale, non si tratta solo di africani ad improvvisarsi parcheggiatori, ma anche di rom, soprattutto donne e ragazzine, che si mescolano tra le auto con l'obbiettivo di chiedere soldi a chi va in cerca di parcheggio. Pratiche che vanno di pari passo con quelle più canoniche della richiesta di danaro alle auto ferme ai semafori.

MC

 


| modificato il:

foto dell'autore

Matteo Ceron

Leggi altre notizie di Castelfranco
Leggi altre notizie di Castelfranco

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×