Castelfranco - Statuto, tutto tace da oltre un anno. Niente risposte per i cittadini che avevano contribuito, riunendo i comitati frazionali e di quartiere, alla creazione di una proposta concreta, segno della partecipazione e delle volontà popolari, che raggruppava parecchi punti da inserire nello Statuto stesso.

Ora che è passato più di un anno da quando il Consiglio comunale aveva approvato all’unanimità il coinvolgimento della popolazione, in vista di una proposta (puntualmente consegnata) atta ad integrare il testo prodotto dalla commissione Statuto e Regolamenti, a dette delle minoranze in consiglio non si può continuare a tacere sull’argomento.

Ecco che quindi, Partito Democratico e Lega Nord presentano una richiesta di convocazione del consiglio comunale in modo da ritornare sulla questione.

Livio Frattin, capogruppo PD: «Dal 31 marzo 2007 (data in cui le associazioni di frazionali e di quartiere hanno presentato le osservazioni allo statuto ndr) ad oggi l’Amministrazione comunale nulla ha fatto circa l'argomento in questione, non convocando né l'apposita Commissione comunale sullo Statuto, né la Conferenza dei capigruppo, né lo stesso Consiglio comunale, né dando risposta ad un sollecito dei quartieri e delle frazioni unanimemente presentato alcuni mesi or sono».

«Di fronte al silenzio e alla tecnica dilatoria dell’Amministrazione comunale – aggiunge Frattin -, noi reagiamo obbligando l’intero Consiglio comunale a discuterne. Riteniamo infatti che lo Statuto comunale (che è per il nostro Comune la "Costituzione") debba prevedere e disciplinare forme di consultazione e di coinvolgimento dei cittadini. La responsabilità di decisione resta del Consiglio comunale, ma i cittadini devono essere rispettati nel loro diritto di sentirsi partecipi delle scelte che li toccano direttamente».