FINÌ IN COMA: IL MEDICO NON HA COLPE
Assolto il sanitario del pronto soccorso accusato da un paziente di aver sbagliato diagnosi
Castelfranco – Non c’è stata imperizia professionale. Quindi assolto il medico del pronto soccorso di Castelfranco accusato di aver sbagliato la diagnosi di un paziente, non ricoverandolo immediatamente. Il paziente, un allora 28enne di Resana, durante la notte fu colpito dalle convulsioni e quindi finì in coma.
Al pronto soccorso era arrivato con febbre alta ed un gonfiore all’occhio. Il medico curante gli aveva prescritto degli antibiotici. Una volta giunto in pronto soccorso, il sanitario del pronto soccorso poi finito sotto processo aveva preferito rimandarlo a casa dicendogli di continuare la cura.
I fatti risalgono al 2 giugno del 2004. Per arrivare all’assoluzione piena del medico ci sono state due perizie disposte dal Tribunale di Treviso.