Motta di Livenza - Un 36enne polacco, residente a Chieti, è stato accusato di tentata corruzione, resistenza, minaccia e violenza a pubblico ufficiale. Aveva allungato un paio di banconote ai Carabinieri, pensando così di comprare la benevolenza dei militi che l’avevano fermato dopo un incidente, in stato di ebbrezza.

Mariusz Kolmasiak, 36 anni, ufficialmente residente a Chieti, dovrà rispondere di di tentata corruzione, resistenza, minaccia e violenza a pubblico ufficiale, guida in stato di ebbrezza.

Dopo che è andato a vuoto anche il secondo tentativo di "convincere" i militi a non sottoporlo all'alcoltest, il polacco si è infuriato e, in caserma a Motta , ha aggredito i carabinieri: uno di loro è finito al pronto soccorso.

Gli sono state riscontrate alcune contusioni, ne avrà per tre giorni. Sabato scorso il polacco, al volante di un camion è finito fuori strada mentre percorreva viale Aldo Moro: il mezzo prima ha divelto alcune insegne stradali poi si è arrestato in mezzo a un campo. Sul posto sono intervenuti, per i rilievi, i carabinieri.

Quando ha visto arrivare i militi l'autista, visibilmente ubriaco, ha allungato loro, assieme alla patente, 110 euro chiedendo di non essere sottoposto all'alcoltest.