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29 marzo 2024

Montebelluna

L’OSPEDALE SI SVUOTA, AD AGOSTO IL VIA ALLA DEMOLIZIONE

Sono partiti i trasferimenti. Nei prossimi giorni toccherà ad Oculistica e Otorinolaringoiatria

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Montebelluna – Ad agosto l’ospedale sarà raso al suolo. E intanto si stanno concludendo i trasferimenti dei reparti in modo da lasciare libero l’avancorpo, che sarà sostituito da una struttura a cinque piani. Entro la fine di luglio dovranno essere completati i trasferimenti e l’ospedale dovrà essere completamente svuotato. A metà giugno c’era già stato il trasferimento degli ambulatori di ortopedia, spostati dal primo piano dell’ala ovest dell’avancorpo al quarto piano del monoblocco, dove c’è anche il reparto di ortopedia.

Stessa sorte, ieri, è toccata anche agli ambulatori di ginecologia, che hanno a loro volta lasciato l’avancorpo per finire in reparto. Ora toccherà agli altri. Tra il 18 e il 19 luglio prossimo gli ambulatori di Oculistica ed Otorinolaringoiatria passeranno dal 1° piano (avancorpo est) al piano terra dell’accorpamento degenze (sotto la Neurologia). Negli stessi giorni il Day Hospital oncologico sarà trasferito dal 1° piano dell’avancorpo ala ovest al 1° piano dell’accorpamento degenze, vicino alla Neurologia.

Nelle prossime settimane è previsto anche il trasferimento degli ambulatori di Odontostomalogia, la data però non è ancora stata fissata. A partire da giovedì 24 luglio, inoltre, inizia l’attività presso Villa Pullin (Via Castellana, 11) a Montebelluna dove saranno effettuati i prelievi di sangue, compresa l’accettazione amministrativa. I prelievi potranno essere eseguiti dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.30 ed il sabato dalle 8 alle 9.30.

L'anticipo dello spostamento a Villa Pullin, inizialmente previsto per il 1 agosto, consentirà di predisporre già il cantiere per l'abbattimento dell'avancorpo e un pronto avvio in agosto appunto. Gli assistiti continueranno a recarsi in Ospedale a Montebelluna soltanto per i prelievi in orario diverso da quello precisato sopra e per effettuare l’eventuale prenotazione ed il ritiro dei referti.

Alla fase dei trasferimenti seguirà l’abbattimento, in due momenti, dell’attuale monoblocco (oggi degenze) e la costruzione di un ulteriore edificio che permetterà il collegamento con le strutture non interessate dall’intervento, cioè la piastra dell’emergenza e la struttura denominata “accorpamento degenze” (attualmente Pediatria, Neurologia).

Nonostante il progetto preveda, durante il periodo di ristrutturazione, una contenuta riduzione delle attività che si svolgono nell’ospedale, i disagi che dovranno essere affrontati da parte sia degli operatori sanitari che dei pazienti nei prossimi mesi saranno sicuramente notevoli.

 


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