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29 marzo 2024

Vittorio Veneto

AUTOBUS PIU' CARO A VITTORIO VENETO

E una poposta del PD per chiedere fondi alla regione sparisce nel nulla

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Vittorio Veneto. I biglieti dell'autobus saliranno da 1 euro a 1 euro e 20. Colpa del caro-gasolio, secondo l'amministazione comunale. Ma il Partito democratico chiede all'ATM di ridurre gli stipendi dei consiglieri d'amministrazione.

E in Comune scoppia la polemica su un punto all'ordine del giorno del consiglio comunale "svanito" nel nulla. Per evitare l'aumento del ticket degli auotbus il PD aveva presentato tempo fa un ODG nel quale proponeva il ripristino dei fondi regionali per il trasporto publico locale. "Nonostante il documento sia stato inoltrato in tempi utili per l'inserimento nell'odg del consiglio comunale - denucniano i consiglieri comunali del PD - il presidente Antiga ha ritenuto, senza peraltro alcuna informazione ai proponenti, di non metterlo all'odg della seduta. Ancora una volta il presidente Antiga ha dimostrato la sua mancanza di correttezza istituzionale e di correttezza procedurale. Se poi la motivazione del mancato inserimento all'odg del consiglio di stasera, fosse il fatto che "prima bisogna sentire la Regione", allora saremmo in presenza di un uso inacettabile delle istituzioni a fini partitici".

"La cosa più semplice - affermano Giovanni Napol e Roberto Tonon del PD vittoriese - è quella di alzare il costo del biglietto e far pagare i maggiori costi agli utenti, scoraggiando, di fatto, l'uso del mezzo pubblico. Il Partito Democratico, invece, chiede che venga avviata una profonda riorganizzazione del sistema di trasporto pubblico locale".

Secondo gli esponenti del PD, infatti, quattro gruppi che fanno trasporto sono una realtà da superare ed è arrivato il momento di fonderle in un gruppo unico a livello provinciale. In questo modo si realizzarebbero quelle economie di scala che consentirebbero di migliorare il servizio e di ridurre i costi.

E tra i costi da ridurre, secondo Tonon e Napol, ci sono anche quelli dei CDA e dei Presidenti. "Purtroppo la politica del governo Berlusconi va in un'altra direzione - sostengono i due consiglieri comunali vittoriesi - Per dare copertura finanziaria all'esenzione ICI a tutti sono stati tolti i finanziamenti alle aziende di trasporto pubblico locale previsti nella finanziaria 2008: 388 miloni. Si toglie ai poveri per dare anche a chi avrebbe potuto pagare tranquillamente l'ICI"

 


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