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24 aprile 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

MALTEMPO: LA CONTA DEI DANNI A PIEVE E FARRA DI SOLIGO

Il Comune di Pieve chiederà lo stato di calamità naturale

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Pieve di Soligo -  Conclusa la conta dei danni causati dalla tromba d'aria di domenica, il Comune di Pieve ha deciso di chiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale.

Le zone del comune pievigino maggiormente flagellate dall'ultima ondata di maltempo sono via Schenelle, via Cal Monda e via delle Acacie. Qui il vento ha scoperchiato alcuni edifici, danneggiato le coperture di altri e distrutto pompeiane e serre. Per il momento gli uffici comunali hanno ricevuto cinque denunce per danni ad immobili ma il fortunale di domenica ha danneggiato pesantemente anche giardini, vigne e campi coltivati.

Lunedì il sindaco Giustino Moro ha incontrato il  responsabile della Protezione Civile dell’Ana sezione di Conegliano, Andrea Danieli, e due responsabili locali della Protezione Civile per pianificare un monitoraggio degli alberi del territorio comunale. Diverse piante, infatti, domenica sono state sradicate o spezzate dalle raffiche di vento, ma altri grossi alberi potrebbero essere ancora pericolanti e rappresentare un pericolo. Gli alpini si sono quindi offerti di eseguire un monitoraggio delle aree a rischio per raccogliere le segnalazioni dei casi di dubbia staticità e verificare se ci sono alberi pericolanti che potrebbero ancora cadere su strade e aree private.

 

Sempre nel Quartier del Piave, la tromba d'aria di domenica ha provocato danni anche a Farra di Soligo, in particolare tra via Sole, via Credazzo, via Collagù e via Sernaglia. Ma la furia del vento si è scaricata soprattutto sull’azienda vitivinicola "Perlage" dei fratelli Nardi, a Soligo. Il vento ha divelto gran parte della copertura della cantina e l' ha trascinata con sé, scagliandola addosso ai vigneti vicino. I detriti del tetto hanno così rovinato le piante e il loro prezioso carico di acini, proprio a pochi giorni dall'inizio della vendemmia, causando perdite per migliaia di euro.

 


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