Maser – Mihaiela Timis, 27 anni, rumena. Faceva da palo ad una banda di connazionali che erano soliti fare razzia di attrezzature nei cantieri edili. Era parte attiva nell’organizzazione dei colpi e partecipava ai sopralluoghi che venivano fatti precedentemente ai furti.

L’obbiettivo erano appunto i “preziosi” macchinari impiegati in edilizia, prelevati direttamente nei cantieri dove venivano lasciati durante la notte. È stata arrestata dai carabinieri della stazione di Cornuda in una casa di conoscenti a Marser.

La donna è stata quindi portata al carcere femminile di Venezia. La banda di cui faceva parte colpiva soprattutto in Trentino Alto Adige, anche se pare sia responsabile di colpi in diverse parti del Veneto. Un gruppo di dieci persone. Tutti rumeni, tra cui la Timis. Mancava da prendere solo lei. I suoi compagni erano già stati arrestati.

Lei aveva lasciato il Trentino e aveva trovato rifugio a Maser. Le indagini hanno condotto le forze dell’ordine trentine fino alla Marca Trevigiana, e più precisamente a Maser. Ad effettuare il blitz per arrestarla, domenica sera, sono stati i carabinieri di Cornuda.