Vedelago - Vigilanza negli autobus per controllare i bulletti: il Comune di Vedelago ha scelto di scendere in campo per arginare gli episodi di bullismo e vandalismo.

E' il progetto "Bulli e Bulloni - Scuolabus Sicuro”: un incaricato del Comune vigilerà sulle corse delle corriere che accompagnano gli studenti da casa a scuola e viceversa. Il "vigilante" comunale controllerà la situazione e, se necessario, chiederà il pronto intervento della polizia locale. Oltre a valorizzare l’azione della scuola e degli insegnanti, il progetto propone un tipo di vigilanza attuata in modo discreto ma fermo da personale appositamente formato. Gli addetti alla sorveglianza dovranno inoltre segnalare immediatamente le anomalie più gravi e fornire all’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune un rapporto mensile sull’andamento del servizio.

“Alcuni fenomeni e atteggiamenti esistono da sempre e magari sono componente normale della fase di crescita e quindi nessuno vuole stigmatizzare o esasperare alcunchè – spiega il sindaco di Vedelago, Paolo Quaggiotto – Ci sono però situazioni e dinamiche più a rischio che vanno monitorate. Se necessario occorre intervenire alla radice senza far diventare normale qualcosa che non lo è. Abbiamo così deciso di dare una svolta pratica per combattere questi fenomeni”.

L'iniziativa nasce dall'allarme creato dal ripetersi di fenomeni di bullismo e di vandalismi che avvengono periodicamente negli autobus e scuolabus in servizio, tanto nelle linee pubbliche quanto nelle linee gestite dal Comune. Per questo gli assessorati alla cultura, ai servizi sociali e alla sicurezza hanno scelto di agire collaborando con le scuole, con le società che gestiscono i trasporti e con la Polizia Locale.

“Si tratta di una iniziativa che vuole tutelare certamente le vittime del bullismo – continua Quaggiotto – ma in primis la tutela è verso quei giovani o giovanissimi che per svariati motivi hanno comportanti sbagliati. L’aiuto va proprio verso di loro per cercare di intervenire prima che qualche atteggiamento dilaghi fino al punto di non ritorno”.

Il fenomeno del bullismo a scuola è stato affrontato anche dal locale Istituto Comprensivo, che ha varato un progetto che ha coinvolto professori, alunni e famiglie. I comportamenti scorretti sugli autobus sono molto dannosi per molti motivi: perché forniscono agli altri alunni un pessimo esempio e la sensazione che questi fatti rimarranno impuniti e perché possono degenerare in atti lesivi dell’incolumità dei ragazzi. E' già successo: alcuni ragazzi hanno riportato ferite, hanno “perso” dei denti e altri portano ancora cicatrici.