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28 marzo 2024

Treviso

"Non faccio nulla e vengo pagato ogni mese, basta"

Cieco denuncia la Motorizzazione: "Rivoglio la mia dignità"

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TREVISO - Dal 2010 viene pagato ma non può lavorare: lo denuncia un dipendente non vedente della Motorizzazione Civile di Treviso, Massimo Vettoretti, presidente della sezione locale dell'Unione Italiana Ciechi. La storia viene raccontata dal Gazzettino. L'uomo era stato assunto nel 2007 con la mansione di centralinista ma dal 2010, quando si è deciso di sostituire la postazione con una segreteria telefonica, si è trovato senza nulla da fare. In verità gli era stato dato l'incarico di elaborare una rassegna stampa e controllare i siti dei ministeri. Peccato che non gli sia stato messo a disposizione un computer per non vedenti.

 

"Per un po' ho lavorato con un computer che mi portavo da casa - racconta Vettoretti - poi ho pensato che non è giusto: se un'azienda mi dà un lavoro deve anche mettermi nelle condizioni di farlo". Di conseguenza ogni giorno l'uomo si presenta regolarmente al lavoro nel suo ufficio al secondo piano ma resta con le braccia conserte, senza fare nulla. La situazione, si sfoga, gli avrebbe creato un profondo disagio psicologico. "Rivoglio - dice - la mia dignità".

 

Dalla Motorizzazione raccontano però un'altra storia. L'uomo non avrebbe mai fatto presente il problema al direttore. E l'acquisto di un software per aggiornare il computer è in corso. Non viene escluso, riporta sempre il giornale, che l'azienda possa mettere in atto provvedimenti disciplinari nei confronti di Vettoretti, che da parte sua sta già pensato ad una causa per mobbing.

 

"La situazione raccontata dal protagonista, se dovesse trovare nella realtà, e' inaccettabile. Non si tiene conto della persona. Non si può concepire un lavoratore come un oggetto". Ad affermarlo e' il senatore Udc Antonio De Poli che porta in Parlamento il caso. "Presenterò un'interrogazione parlamentare al Ministero delle Infrastrutture - dichiara De Poli secondo cui - in qualsiasi ambiente di lavoro - a maggior ragione in un ufficio pubblico come la Motorizzazione - e' doveroso valorizzare le risorse umane, a maggior ragione se ci troviamo di fronte a una persona con disabilità che ha il diritto di lavorare in un contesto sereno". "Sull'episodio di Massimo Vettoretti riportato da alcuni quotidiani locali chiedo al Ministero delle Infrastrutture di avviare un approfondimento e di far luce sulla vicenda. Si trovi presto una nuova mansione per Massimo", conclude De Poli.

 


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