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29 marzo 2024

Nozze a Venezia

- Tags: Geroge Clooney

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Carlo Piasentin | commenti | (18)

Finalmente é fatto! Anche se non si sa se è stato consumato.


Che cosa?
Perdincibacco! il matrimonio del secolo, quello di quei due ... come si chiamano mi sfuggono i nomi. Succede così quando la riservatezza prende il sopravvento.

E in loro onore volevo scrivere in inglese ma al me inglese a l'é "fluente" come l'acqua déa Zervàda co no piove da síe mesi.
Perciò si dovranno accontentare:


NOZZE A VENEZIA


Nell'albergo con più stelle dei Grillini
dicono abbiano consumato gli sposini
e per pagamento han avuto dallo sposo
licenza d'utilizzare l'amplesso amoroso.

Lenzuola e asciugamani subito tagliati
e in piccole dimensioni confezionati
come gli accappatoi e le ciabatte ahimè
lasciate intere come le salviette del bidet.

Certo queste ultime sono andate a ruba
perché tutti sanno cosa ci si asciuga
e anche l'acqua che dicono mai scaricata
in ampolle del Venini è stata sigillata.

Pare però che un intrigante giornalista
delle varie confezioni abbia fatto una lista
e la superficie corrisponde, restando stretti,
ad un anno di produzione della Bassetti.

Le ampolle corrispondono più o meno
alle doppie cisterne di un autotreno,
ma dubbi non ne hanno gli acquirenti
anche se tutto è molto caro son contenti.

Ma una ricca signora dell'alta società
che voleva essere sicura della qualità
ha comperato pagando centuplicato
un reperto con un pelino incorporato.

Il marito curioso di conoscerne la natura
ha fatto analizzare il reperto con cura,
assicurano che non è una cosa umana
ma un pelo di veneziana pantegana.



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Notevole. Un Sommo Quasi Poeta ... Quasi Giorgio Baffo in garbata salsa cenedese.
Però, se posso esprimere una aspettativa, vorrei rileggere la lirica in dialetto vittoriese.

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Poeta Piasentin a Bastanzetti deve recitare o scrivere poesie non italiano od altre lingue che conosce poco, ma nella sua.
A me va bene anche in italiano. Bella poesia.

Chiamarla sommo quasi poeta e' una delle tante bastanzate sagaci ed umoristiche con le quali Michelino Bastanzetti infesta i blogs. Poeta Piasentin si associ all' invito di Francesca Salvador affinché Michelino sparisca dal suo blog. Sicuramente c' e' opposizione da parte di direttrice Da Ros, ma un fronte unito puo' vincere.

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Esimio Michele, eccoti accontentato.
Ricordati però che la poesia, come un quadro, come nasce nasce. Se allo stesso soggetto cambi i colori il più delle volte
riesce male. La riuscita di questa la lascio al tuo giudizio.
Comunque "Quasi Giorgio Baffo" mi sembra esagerato.

Nòze a Venezia

In ten albergo a pi stée déi Grèin
i dis che i àpie cosumà i sposetín
e ‘l parón l’é stat pagà cól parmésso
de sfrutàr come che ‘l voéa l’anplesso.

Nenziói e sugamàn i é stati tajàdi
e in pícoi tochetín bén confezionàdi
come i acapatói e le zavàte, ahimè,
túte intiere come ‘e salviéte del bidet.

Zèrto ste ultime le é ‘ndàde brusàde
parché se sa come che ‘e vién adoperàde
e ànca l’acqua che i dis mai scaricàda
in anpoíne del Venini l’é stata sigiàda.

Pur tròpo un intrighéti de giornaista
dée varie confezión l’ha fat na lista
e la superfíze la risulta, stàndo stréti,
a.a produzión de un àno déa Bassetti.

Le anpoíne le corispónde a òcio e cróse
a.a capazità del lago de Santa Cróse,
ma dubi no ghe n’ha chi che ha cronpà
e i é contenti ànca se tant caro i ha pagà.

Ma na sióra có ‘a púza sóto ‘l naso
par èsser sicura de no ciór par caso
la ha cronpà pagàndo tant pi sa.à
na salviéta có un pe.ét bén petà.

Al so òn curioso de savér la natura
a l’ha fat anaizàr al pe.ét có cura,
i ha díta che no l’é na róba umana
ma un pel de veneziana pantegàna.

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Egregio Francescocecchini,
ho piacere che le sia piaciuta, però io non faccio e non credo di avere la facoltà di far sparire alcuna persona, fintantochè
non mi offenda.
Mi permetto, data la mia veneranda età, un consiglio da
estendere a tutti:
METTETE DELL'IRONIA NELLE VOSTRE CERTEZZE.

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Secondo mi, néa lingua mare - diaeto zenedese l'à aquistà va-òr!

te podarie mandàrghea ai sposeti! co a traduziòn in inglese però...

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Gentile poeta Piasentin, la sparizione di cui parlo riguardano le bastanzate di Bastanzetti e non la sua sparizione fisica.

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La me a piasest tant in italian e ncora de pì in dia.eto
come dir, la me par pì de efeto.
Dee question del "cecchini" nol se n'abia
lu 'l voria tuti i osei in gabia,
nol sa che a far cossì 'l se pande
e dal rider non se sta pi nee mudande;
se l'é un poeta, o squasi, a fargheo notar
forse la smetarà de farne zavariar.

Ho solo cercato di seguire il consiglio del poeta: un po' di ironia nelle mie certezze (poche peraltro).

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Guarda, Libero, che il Sig. Cecchini conosce a menadito una miriade di lingue anche morte (in italiano, veramente, zoppica un po') ma ancora non sa decifrare el diaeto zenedese.
Se te vol comunicàr co lu prova magari in puppatese (l'é un sotodiaeto che se parla ne i bar de Montebeuna)...

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Ah no.... no vui propio inpizar foghi, no te vorà mia trovarte 'l blog de Piasentin pien de calze a rete, writers, puppato, apologie varie, sindaco pesce d'aprile e vanti co 'ste storie che a mi no 'e me ciapa. Lu (Piasentin) nol se o merita. No voria mai che 'l se stufesse de postar (?!) le so rime che me piaze tant lezer (tant quel che diss le paroe in rima e anca quel che se leze fra e righe). 'Lora le mejo assar star quei de Montebeuna, anca parché: cossa vutu che me interesse quei de Montebeuna, no conosse nessun!

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Di lingue non ne conosco una miriade ma solamente inglese, francese, spagnolo e leggo e capisco il portoghese, o meglio il brasiliano.
Per alcune ragioni conosco un po' di bellunese:
el troi del pez mael, ed altro.
E' vero sto imparando a scrivere l' italiano, anche con l' ortografo Bastanzetti che ogni tanto, tra una bastanzata e l' altra, mi fa della correzione di bozze ( gratuita, grazie).
Comunque continuo a scrivere puppattiano/a, nonostante un dotto intervento sempre di Bastanzetti.
Capisco quello che scrive il poeta Piasentin, sia che scriva in italiano, ma in cenerese.
A Montebelluna si parla un dialetto della destra Piave che, più o meno, va da Treviso all' alto trevigiano, con dovute differenze. Per esempio il dialetto che si parla a Castelfranco, Casteo, non e' proprio lo stesso che a Montebelluna.

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Bastanzetti vedo che il trio Michelino, Poli e Willy ha buone probabilità di diventare un quartetto con l' inclusione di un pensante Libero_Pensiero.

Bella banda dei quattro.

Comunque penso che tu sia una persona intelligente. Cosa ci fai con una banda di anonimi...* simili? Da solo giochi meglio.

* i tre puntini stanno per un sinonimo di didimo.

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Bastanzetti se non sbaglio tempo fa hai dato del" mona" a pensante libero pensiero.
In cenedese mona significa coglione?

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Non dia corda al provocatore Checchini. Bisogna isolarlo.

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Polidemente corretto scende in campo anche nel blog del poeta, non contento di aver "sporcato" il blog di Marangon. In quello di direttrice Da Ros ha lanciato una campagna per cambiare l' inno nazionale.

Sempre in tanga e calze a rete, Poli?

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Veramente quello che sporca i blog è lei. Ma ancora per poco.......

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Come sto cercando di dirti bannazione o cancellazione non mi importano. Ho gia' parlato a sufficienza di te.

Se non verro' bannato o avrò i commenti su di te cancellati, continuerò

Tutto qui.

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Insomms se vuoi bannarmi o far cancellare i miei commenti su di te agisci e ottieni risultati.

Semplici richiami non avranno effetto.

Se la. direzione darà ai bloggers potere di filtro, sono contento, parlare di te ha valso la pena,

Nel frattempo continuerò a parlare di te.

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La lingua in poesia come in narrativa e' solo uno strumento di comunicazione. Io leggo, come posso, poesie nelle lingue che capisco.
Un poeta di cui ho letto qualcosa e' Biagio Marin.
Come lei scrive in vittoriese o cenedese, Biagio Marin scriveva in antico dialetto, o idioma, gradese.

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Poli nel blog di poeta Piasentin invece di insistere a voler bannarmi o cancellarmi non parli di poesia?

Comunque auguri per bannarmi o a cancellarmi.
Uno sforzo che merita successo, ma inutile, a questo punto ti ho raccontato a sufficienza.

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