MOGLIANO VENETO - Metre si attendono i risultati dell’Arpav sui possibili danni ambientali dell’incendio alla Nuova Esa di Mogliano, i rappresentanti di Mogliano Democratica fanno sentire la loro voce. A far destare lo stupore e lo sdegno di Mario Civelli, portavoce del gruppo politico, la notizia apparsa sulla stampa locale in base alla quale i due milioni di euro stanziati dalla Regione per la bonifica dell’area sarebbero vincolati dal patto di stabilità. “Se questa notizia è vera non c’è che da esserne scandalizzati : se una classe dirigente non è in grado di difendere le proprie comunità da un possibile disastro ambientale per un impedimento contabile, allora davvero vuol dire che si è persa la bussola” – afferma Civelli.

Un atteggiamento che mal si sposerebbe con la vicinanza politica dichiarata fin dall’inizio da parte della giunta guidata da Giovanni Azzolini. “Al suo esordio l’amministrazione aveva vantato la propria contiguità con Provincia e Regione come una garanzia di buon governo del Comune e del territorio. Ma se questi sono i riusultati – ha sottolineato il portavoce – non possiamo che condividere le preoccupazioni espresse dal Consigliere Provinciale dell’Italia dei Valori Gianuca Maschera”. Nei giorni scorsi il consigliere aveva attaccato il sindaco e l’assessore all’ambiente Davide Bortolato di non aver informato adeguatamente i cittadini sui pericoli derivanti dall’incendio.

Accuse che Azzolini e Bortolato hanno rinviato al mittente sottolineando che l’argomento era stato trattato in varie assemblee pubbliche: due mesi fa a Marcon e poi a Bonisiolo, una frazione del comune di Mogliano. Il giorno dopo l’incendio il primo cittadino moglianese aveva emanato un’ordinanza in cui vietava il consumo di acqua e ortaggi coltivati nelle aree limitrofe al rogo. Ma il problema della discarica di Marcon si inquadra, secondo Civelli, in una più generale assenza di un reale piano energetico. Piano che dovrebbe fare chiarezza anche su altre questioni, come la discarica di amianto a Paese e la costruzione di impianti a biogas e biomasse. Opere sulle quali è intervenuta più riprese anche la Capogruppo regionale del pd Laura Puppato . “Se questo è il concetto di governo del territorio con cui dobbiamo confrontarci, allora non resta ai cittadini che procurarsi le maschere antigas. Questo almeno il patto di stabilità dovrebbe permetterlo” – ha concluso Civelli.