MONTEBELLUNA – Nuova scuola elementare di Biadene e Pederiva: Giorgio Bedin di Ecologia e Progresso esprime le proprie perplessità riguardo il progetto presentato dall’amministrazione comunale.

“Ho potuto esaminare quanto proposto dai giornali relativamente alla nuova scuola elementare di Biadene e Pederiva – spiega tramite una nota -. La sistemazione a quattro blocchi ad un solo piano, collegati da corridoi coperti e climatizzati, oltre ad occupare grande quantità di superficie edificata, sottratta così alle attività libere esterne, comporta anche una minore qualità riguardo alla sostenibilità ambientale. La direttiva europea indica infatti il rispetto di alcune caratteristiche architettoniche, come luminosità, orientamento e compattezza, al fine di ottenere edifici ad energia quasi zero. Questi ultimi obbligatori a partire dal 31 dicembre di quest’anno”.

Anche per quanto riguarda l’ingresso e l’uscita degli studenti secondo Bedin ci sarebbero dei problemi: “Preoccupa anche il collegamento viario con la Feltrina nei momenti di consegna e prelievo degli scolari, problema incontrato quotidianamente anche negli altri plessi comunali, come la disponibilità di parcheggi”.

Fa quindi un ragionamento complessivo: “Più proposte a livello preliminare avrebbero consentito una scelta maggiormente oculata della migliore soluzione progettuale. Una di queste proposte poteva coinvolgere in un unico plesso anche la esistente scuola elementare di Caonada, la quale, seppur soggetta a prossima riqualificazione simica, non potrà mai raggiungere gli standard qualitativi di una nuova struttura rispettosa della normativa comunitaria. Insomma sembra di assistere alle solite scorciatoie per raggiungere obiettivi che, alla fine, possono risultare poco approfonditi e convincenti”.