Nuovo vigneto al posto del bosco in zona Unesco: più di 300 cittadini scendono in strada per dire "no"
Il sit-in di protesta organizzato da un gruppo di genitori di Premaor
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MIANE - Più di 300 cittadini hanno partecipato ieri al sit-in organizzato da un gruppo di genitori di Premaor, per dire "no" al disboscamento e all’arrivo di un nuovo vigneto vicino alle loro case.
Una grande partecipazione ieri, con un vero e proprio corteo che si è riunito per sostenere la protesta dei genitori: l’appello alla partecipazione è arrivato solo qualche giorno fa, ma l’adesione è stata comunque massiccia.
Gruppi ambientalisti, ma anche semplici cittadini, si sono incontrati ieri in via Rive a Premaor intorno alle 19.
“Da cinquant’anni dietro alle nostre case prosperava un bosco vivo, popoloso, ricchissimo di uccelli e di animali selvatici – racconta il gruppo di genitori -. Si tratta di una collina facente parte dell’area Unesco, zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Dal 23 luglio è in corso un taglio radicale di tutta la vegetazione per far posto ad un vigneto di circa 8mila metri quadri. Da quel giorno la nostra vita è cambiata”.
Foto: Marcia Stop Pesticidi