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29 marzo 2024

Italia

Oggi il giuramento e la cerimonia di insediamento di Sergio Mattarella

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Oggi il giuramento e la cerimonia di insediamento di Sergio Mattarella

ROMA - E' il giorno dell'insediamento per Sergio Mattarella , eletto sabato scorso 12esimo presidente della Repubblica.

Il nuovo presidente, secondo una prassi consolidata, giungerà a Montecitorio alle 10, per il giuramento e il discorso, accompagnato dal Segretario generale della Camera, passando oltre il picchetto d'onore delle Forze armate. Dal momento in cui il neo-eletto Capo dello Stato lascia la sua abitazione, la campana più grande di Montecitorio comincia a suonare. Smetterà solo quando il nuovo presidente della Repubblica avrà fatto il suo ingresso alla Camera.

E' una campana particolare, quella che accompagna il tragitto del capo dello Stato: forgiata in bronzo, oltre allo stemma papalino (dal momento che prima dell'unità d'Italia Palazzo Montecitorio era la sede del tribunale pontificio), e alle figure di Cristo e Sant'Antonio, c'è il motto 'Onorate la giustizia voi che giudicate in terra'. Utile ricordare, a questo proposito, che il presidente della Repubblica è anche il presidente del Consiglio superiore della magistratura, il primo magistrato d'Italia.

Il Parlamento è per l'occasione riunito in seduta comune, seguendo una prassi rimasta di fatto immutata dal 1948. L'emiciclo di Montecitorio sarà addobbato con 21 grandi bandiere e drappi rossi ornati d'oro.

Una scenografia unica, riservata solo al giuramento e al discorso dinanzi alle Camere riunite. Nel momento esatto in cui il nuovo Capo dello Stato pronuncia la formula del giuramento ("Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservarne lealmente la Costituzione"), dal Gianicolo vengono sparati 21 colpi di cannone a salve.

Ma perché proprio 21? Il primo documento italiano che certifica questa prassi per celebrare le cariche istituzionali è un Regio decreto del 1862. Tuttavia, occorre andare ancora indietro nel tempo, ai primi del Seicento in Inghilterra, per trovare le origini di questa tradizione: l'usanza imponeva che il numero dei colpi fosse sempre dispari e crescesse di due a seconda del rango. I numeri pari venivano usati solo in caso di lutto. Il 21 divenne codice internazionale come rituale diplomatico.

Quando il presidente, una volta pronunciato il discorso in aula, lascia Montecitorio, passa in rassegna i plotoni militari, saluta la bandiera e si reca, sulla Lancia 335 decappottabile, all'Altare della Patria, nella vicinissima piazza Venezia, accompagnato dal premier per deporre una corona di fiori dinanzi al monumento al Milite ignoto.

Arrivo in Quirinale e saluto alle alte cariche - Mattarella poi si sposterà al Quirinale, percorrendo via 4 Novembre, per il passaggio delle consegne e l'insediamento ufficiale, con l'arrivo previsto al Colle alle 11.30.

Il nuovo Capo dello Stato fa il suo ingresso nel palazzo che fu dei papi, passando in rassegna le truppe schierate nel cortile d'onore. Il passaggio delle consegne avviene nel Salone delle Feste, con il saluto alle piu' alte cariche dello Stato. Poi, il primo discorso ufficiale dal Quirinale. Il 'rito laico' si è compiuto. Inizia il settennato.

 



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