Refrontolo - Domani sono in programma le prime manifestazioni degli operai della Ape di Refrontolo. Oggi intanto la Provincia di Treviso ha deciso di convocare un incontro nella sede del Centro per l’Impiego, in viale della Repubblica a Treviso: sono stati convocati i sindacati, le Rsu dell’azienda, la proprietà e il curatore fallimentare.

L'accordo che era stato firmato in provincia scadeva il 31 ottobre 2008 con il contratto di affitto dell'azienda. Ma gli operai rientrati dalle ferie hanno trovato l'edificio chiuso. Il 30 dicembre si era svolta l'asta di alcuni macchinari, acquistati dalla ditta concorrente Imasaf per più di 500 mila euro. Il 31 è stata invece chiesta la mobilità per 74 dei 90 dipendenti senza preavviso.

Nonostante le proteste dei sindacalisti, durante le ferie lo stabilimento è stato smantellato. Quando c'è stato il sopralluogo alla Ape, mancavano anche dei macchinari che la Imasaf aveva acquistato con l'asta, macchinari che non si sa dove siano finiti. E' probabile che la Imasaf vogli atutelarsi con un esposto ai carabinieri.