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20 aprile 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

"OLTRE IL PAESAGGIO", GRANDI ARTISTI DEL 900 A CONFRONTO

Dal 15 febbraio al 19 aprile Villa Brandolini ospiterà la mostra. Molte opere provengono da collezioni private

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Pieve di Soligo - L’interazione tra l’arte e il paesaggio. Uno scambio che può assumere infinite forme, un rapporto accattivante e inconoscibile, un tema che il progetto quinquennale “Possibile Paesaggio”, curato da Dino Marangon su invito del Comune di Pieve di Soligo, della Regione del Veneto e del Gruppo Euromobil, ha deciso di esplorare, focalizzando l’attenzione sull’arte dal secondo dopoguerra ad oggi.

Dal 15 febbraio al 19 aprile 2009, Villa Brandolini, a Solighetto, ospiterà il primo appuntamento del progetto suddetto, la mostra “Oltre il Paesaggio”, realizzata nell’ambito di una serie di convegni e incontri sui diversi aspetti del paesaggio promossi dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pieve di Soligo: l’esposizione raccoglie all’interno della villa, e nel suo parco storico, più di cento opere di grandi artisti del Novecento, operanti in un’area compresa tra le Prealpi e la Laguna.

Dall’astrattismo di Birolli, Santomaso, Turcato, Vedova e Afro (del cosiddetto “Gruppo degli Otto”), allo Spazialismo di Virgilio Guidi, Mario Deluigi, Vinicio Vianello, Anton Giulio Ambrosini, Tancredi, Edmondo Bacci e Gino Morandi, la mostra intende guidarci alla riscoperta di universi ancora poco conosciuti o apprezzati, dando visibilità ad artisti la cui storia è utile per ricostruire il complesso intreccio della civiltà artistica gravitante nella seconda metà del secolo scorso attorno a Venezia, ai suoi musei e alle sue gallerie, come Bill Congdon, uno dei protagonisti della Scuola di New York, presente con le sue visioni di Venezia e i suoi paesaggi dell’anima.

“L’epicentro dell’indagine proposta dal professor Marangon – dice Luisa Cigagna, assessore alla cultura del Comune di Pieve di Soligo - è quella del ‘possibile paesaggio’: ovvero la ricerca sia sulla difesa che sul superamento delle tradizionali categorie della veduta, dell’immagine simbolica, della visione prospettico realistica, naturalistica o lirico fantastica, ma anche la proposta di una mostra intesa come ‘ambiente spazio-cromatico, come analisi dei mezzi della pittura, come sedimentazione alchemica e come esplorazione dei nuovi media”.

“Obiettivo ulteriore della mostra – continua l’assessore Cigagna – è quello di far emergere, facendole per la prima volta uscire dalle stanze private o dai caveaux, importanti testimonianze delle numerose collezioni d’arte contemporanea presenti nel territorio”.

Cinzia Agrizzi

 

Luciano Gaspari, Tempo Veloce, 1956/57

 


Per informazioni: 0438985335, www.comunepievedisoligo.it.
Biglietti: intero 5 euro; ridotto 3 euro (dai 18 ai 25 anni; over 65; studenti universitari; soci Touring Club Italia, gruppi di almeno 15 persone); gratuito per i minori di 18 anni e portatori di handicap con accompagnatore.
Sede:Villa Brandolini, Piazza Libertà 7 Pieve di Soligo (Tv)
Orari: venerdì 18-20; sabato 15-20; domenica e festivi infrasettimanali 10-13 e 15-20 (chiuso il giorno di Pasqua)
Visite guidate e laboratori didattici: prenotazioni cell. 3476428685, fax: 0438410968

 


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