OPERAIO IN CASSAINTEGRAZIONE ARRESTATO PER SPACCIO
L'uomo è stato bloccato al confine tra i comuni di San Fior e di Colle Umberto, in un'area dove spesso i giovani acquistavano stupefacenti
Vittorio Veneto - Arrotondava lo stipendio spacciando droga. Un operaio extracomunitario regolare, in cassaintegrazione e incensurato è stato trovato con ottanta grammi di eroina.
Domenica sera, verso le 23, A.R., 29 anni, di origini tunisine ma residente a San Fior, è finito in manette. L'uomo è stato bloccato al confine tra i comuni di San Fior e di Colle Umberto, in un'area dove spesso i giovani acquistavano stupefacenti da extracomunitari.
Il tunisino operava con la sua auto, che però era sotto sequestro perchè non era assicurata. Visto il via vai nella zona suddetta i carabinieri hanno deciso di procedere a un controllo. L'uomo, vistosi scoperto, ha cercato di risalire nella sua auto e di scappare.
L'extracomunitario cercava di nascondere nel pugno della mano un sacchettino di cellophane con 50 grammi di eroina. E' stato subito arrestato con l'accusa di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.
Poi sono stati trovati nell'abitazione del giovane, nascosto in bagno e in cucina, altri 30 grammi di eroina, un grammo e mezzo di cocaina, una fiala di metadone e sostanza da taglio.