Operaio-taglieggiatore
Alle soglie della pensione, si mette nei guai
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Il suo tfr gli avrebbe garantito, a breve, 48 mila euro. Ma lui, un operaio coneglianese di 60, ormai alle soglie della pensione, ha pensato di arrotondare. Di chiedere ai datori di lavoro 20 mila euro in più. Come? con una sorta di ricatto. L'uomo ha detto alla dirigenza di aver trovato in azienda, la Sipa 2 del gruppo Zoppas, una telecamera nascosta con cui indebitamente avrebbero potuto venir spiati i lavoratori. Ha detto loro altresì che non avrebbe rivelato l'inganno ai media o ai colleghi se la dirigenza gli avesse sganciato quei 20 mila euro in più che si aspettava, oltre il tfr. I dirigenti hanno finto di accettare il taccheggio. Hanno preparato le banconote siglate da consegnare all'operaio. Ma hanno anche avvertito della faccenda le forze dell'ordine, che hanno aspettato al varco il taglieggiatore, il quale (meschina figura) è ora agli arresti domiciliari.
La telecamera in questione, tra l'altro, era già stata scoperta in azienda qualche giorno fa. E aveva sollevato un certo vespaio. Un operaio infatti l'aveva individuata e aveva avvertito i sindacati che però avevano accertato che l'occhio elettronico non aveva mai funzionato essendo scollegato.