Un nuovo video choc, diffuso dai jihadisti dello Stato islamico (Is), mostra l'esecuzione di due prigionieri, presentati come "agenti" russi, ad opera di un bambino, presumibilmente figlio di un combattente ceceno dell'Is.

Il video, postato dai jihadisti su YouTube e prodotto dall''Al-Hayat Media Centre', il braccio della propaganda dell'Is, mostra "le confessioni di due agenti arruolati dei servizi segreti russi", un kazako ed un russo, catturati all'interno dell'autoproclamato Califfato. Il video, che contiene la presunta confessione, è in lingua russa con sottotitoli in inglese e arabo.

"Dopo che il califfato è divenuto terra del jihad e dell'hijrah (migrazione), i nemici pensavano che potessero inviare spie e agenti per tramare contro lo Stato Islamico, ma Allah ha disonorato i loro sforzi e sventato i loro piani", si legge all'inizio del video, intitolato in inglese "Uncovering an Enemy within".

Nelle parti seguenti il video riporta "porzioni delle confessioni di due agenti reclutati dall'intelligence russa", partiti dalla Turchia con la missione di "raccogliere informazioni riguardo le abitazioni e i movimenti dei leader dell'Is e dei combattenti russi all'interno del Califfato".