Ospedali aperti di notte, "Un bluff di Zaia"
Consiglieri del Pd: "Ennesima bolla di sapone"
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VENEZIA - "Era stata annunciata come una 'rivoluzione culturale' e invece si è rivelata una bolla di sapone". Lo rilevano i consiglieri regionali del Pd Claudio Sinigaglia e Graziano Azzalin i quali annunciano una interrogazione alla Giunta sulle aperture notturne dei laboratori e dei reparti diagnostici degli ospedali e chiedono che l'assessore alla sanità, Luca Coletto, riferisca alla competente commissione Sanità sui costi ed esiti dell' operazione.
"Sperperare 30 milioni per operazioni mediatiche personali è inaccettabile, per questo chiediamo che si mettano nero su bianco i risultati di tali aperture" affermano i due consiglieri, dopo che i giornalisti della trasmissione 'Report' di Rai 3, "ha documentato - sostengono - i vuoti nel servizio diurno per riuscire a garantire le aperture serali".
"Il bluff di Zaia è stato scoperto, ma non si tratta di una sorpresa - dichiara Azzalin - Già quando la proposta fu lanciata, infatti, personalmente criticai la scelta bollandola come l'ennesimo spot. Il presupposto di far funzionare di più i macchinari per gli esami è sacrosanto, la decisione di aprire gli ospedali di notte è invece un tentativo di guadagnarsi spazio sui giornali senza voler davvero risolvere i problemi".