29/03/2024pioggia debole

30/03/2024pioggia debole

31/03/2024pioggia debole e schiarite

29 marzo 2024

Montebelluna

OTTORINO STEFANI DONA UN DIPINTO ALLA CHIESETTA DELL’OSPEDALE

“Natività nel segno della speranza” il titolo dell’opera

| |

| |

MONTEBELLUNA - L'Ospedale San Valentino di Montebelluna, si è impreziosito con una nuova opera artistica, ospitata all'interno della chiesetta della struttura ospedaliera. “Natività nel segno della speranza”, questo il titolo dell'opera che questa mattina l'artista montebellunese, professor Ottorino Stefani ha donato all'Ulss 8.

Artista eclettico, il professor Stefani ha dedicato diverse opere ai paesaggi montelliani, asolani, prediligendo nature morte, maternità ed arte sacra ricevendo, per quest'ultimo genere un primo riconoscimento nel 1966 con il Premio internazionale al concorso “Cantico delle Creature” di Assisi, nel 1987 il primo premio al Museo di Arte sacra” di Venezia con un'opera ispirata all”Annunciazione di Maria” e un premio alla Rassegna d'arte sacra di Padova nel 2011.

Presenti alla cerimonia, oltre al professor Ottorino Stefani, il direttore generale dell'Ulss 8, Renato Mason, il direttore sanitario dell'Ulss, Paola Corziali, l'assessore ai servizi sociali di Montebelluna, Elzo Severin, il consigliere regionale, Laura Puppato, monsignor Don Cleto Bedin e monsignor Don Mario Dalle Fratte. Gratitudine verso il professor Stefani è stata espressa sia dal dottor Mason che dalla dottoressa Corziali.

Il quadro donato, Paola Corziali e Ottorino Stefani

“E' un onore poter ospitare all'interno dell'Ospedale di Montebelluna – ha commentato la dottoressa Corziali - un'opera così ricca d significato e lodevole la scelta dell'artista di rendere di fruizione pubblica un'opera che, dal concepimento, nel 1994, è stata per anni conservata nei locali privati del professore, e rappresenta quindi un dono “familiare” alla comunità ospedaliera, dove la “speranza” è di fatto il vero il protagonista della vita di chi soffre”.

“Un'opera che – come ha spiegato l'artista – ben si sposa con l'ambiente ospedaliero perché coniuga figure di sofferenza come quella in basso a sinistra in cui un bimbo viene soccorso da un soldato durante il periodo bellico, con un messaggio di fede e speranza rappresentati dal grande angelo protagonista della scena, dal sole rosso in alto, a rappresentare il padre esterno, e dalla maternità al centro, segno di serenità, futuro, e di continuazione della vita”. Presenti all’evento anche la famiglia dell’artista che tanto ha influenzato l’ispirazione del suo animo artistico.

 



Leggi altre notizie di Montebelluna
Leggi altre notizie di Montebelluna

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×