PALAZZO VASCELLARI: CHI CI GUADAGNA?
Risposte, e domande, del PD all'Assessore Maso
VITTORIO VENETO - Sulla questione di Palazzo Vascellari continua il botta e risposta tra amministrazione comunale e consigleri dell'opposizione. Il vicesindaco Giuseppe Maso, aveva contestato il fatto che i consiglieri dell'opposizione avessero presentato una denuncia alla Corte dei Conti per la vendita a prezzo stracciato del Palazzo.
Secondo Maso, l' aquisto del Palazzo Todesco a 1.600 euro al mq e la vendita di Palazzo Vascellari a 526 euro al mq, sproporzione fatta notare dal PD, non era un paragone da fare, poichè "si tratta di questioni totalmente differenti".
La vendita dell'immobile all'Ulss 7 ha avuto, secondo l’Assessore, principalmente scopo sociale e non di lucro. E, a questo, il PD risponde facendo presente che il regolamento comunale sulle alienazioni impone al Comune di far riferimento ai valori di mercato e che il servizio che verrà collocato a Palazzo Vascellari dall’Ulss esista già da anni in città.
Alla dichiarazione di Maso secondo cui nel 2009 l'opposizione aveva votato a favore dell'acquisto del piano terra di Palazzo Todesco, il PD ricorda che nessun consigliere della minoranza aveva partecipato al voto.
"La responsabilità per danno patrimoniale della giunta e dei consiglieri non è ravvisabile solamente nella sottostima dell’immobile al momento della vendita, ma anche nel non avere assunto alcuna iniziativa per evitare il degrado progressivo del Palazzo, negli anni in cui i finanziamenti statali e regionali fluivano sicuri, le risorse finanziarie proprie non mancavano, il turn-over del personale era garantito – anche per assicurare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli immobili di proprietà - e non c’era ancora il patto di stabilità. Perchè, nonostante i lavori di ristrutturazione siano stati ben 2 volte deliberati, nessuno ha fatto nulla per evitare il deperimento di Palazzo Vascellari? Chi ci ha guadagnato nella vicenda? Chi ci ha perso? E quanto?"". Chiedono i consiglieri dell'opposizione a Maso.