CASTELFRANCO – Il parco di via Verdi potrebbe essere a rischio. Sul tema prende posizione il Comitato Ambiente. Gli attivisti del comitato stanno elaborando un progetto di riqualificazione che sarà presentato a breve all’amministrazione comunale.

C’è il timore che l’ultimo spazio verde per la zona di Quartiere Verdi possa essere compromesso dalla realizzazione della nuova sede del liceo “Giorgione”.

«È necessario preservare l'area verde compresa tra via Forche, via Verdi e via Bellini, fortemente voluta dagli abitanti del quartiere e da gran parte della cittadinanza, attraverso una raccolta firme  di 3300 cittadini – afferma Alberto Freschi per il Comitato Ambiente - E' questa infatti l'unica area verde esistente in un quartiere in cui sono concentrate ben sei scuole, già congestionato da un punto di vista urbanistico e della viabilità, in una situazione destinata ad aggravarsi nel futuro per i numerosi progetti in esso previsti».

«Quest'ultimo polmone verde rimasto nel quartiere deve assumere l'identità di parco urbano, attrezzato e valorizzato, per divenire un punto di ritrovo e di riferimento per il tempo libero degli abitanti – continua Freschi - A tal fine presenteremo a breve all'Amministrazione comunale un nostro progetto.

La soluzione ottimale per il nuovo liceo “Giorgione” rimane per noi una ristrutturazione dell'edificio esistente, senza spreco di altro territorio – dice ancora - Alternativamente un nuovo edificio scolastico può trovare collocazione in altre zone della città, da noi identificate e proposte all'amministrazione comunale, come ad esempio l’area al di là di via Forche.

Qualsiasi intervento edilizio od ampliamento scolastico in via Forche deve essere comunque contenuto all'interno dell'area occupata dall'Ipsss, come previsto dal Prg. Non sono giustificabili decisioni dettate esclusivamente dall'emergenza e da ragioni economiche, senza tenere conto dei danni permanenti ed irreversibili che una nuova colata di cemento nell'attuale area verde comporterebbe per la vivibilità del quartiere e la salute dei cittadini. Abbiamo sentito parlare di un progetto proposto dalla Provincia all'amministrazione comunale.

Se esiste, vorremmo venirne a conoscenza, che il sindaco lo illustrasse, confrontandosi, prima di assumersi alcun impegno, con i residenti del quartiere e la cittadinanza, visto che nessun incontro è stato effettuato per dar modo ai cittadini di esprimersi».