ROMA - Può sembrare strano commentare negativamente un pareggio colto in trasferta in un campo difficile come quello della Lazio. Invece i rimpianti sono molti e nonostante i padroni di casa fossero in formazione rimaneggiata a causa di varie defezioni, nel secondo tempo riescono a cambiare l'inerzia di una gara che sembrava ormai segnata. Mogliano nella prima frazione di gioco da spazio alle sue iniziative ficcanti, segna due mete e trasforma alcuni calci di punizione concessi da una Lazio abbastanza fallosa. Di contro soffre in mischia chiusa ed infatti subisce una meta tecnica proprio dopo una serie di penalità ripetute in varie mischie giocate dentro ai propri 5 metri. Nulla però fà presagire quello che poi accadrà nella ripresa dove la Lazio entra sicuramente in campo con un altro spirito, ma anche Mogliano sembra smarrire la brillantezza e la volontà che gli appartiene. I biancoblù (oggi in divisa rossa) subiscono due mete nel giro di pochissimi minuti e sembrano incapaci di trovare la soluzione e la giusta reazione per non perdere le redini dell'incontro che passano decisamente nelle mani della Lazio. Dopo altri 3 punti realizzati da Fadalti, i Laziali marcano la terza meta del secondo tempo e raggiungono per la prima volta il pareggio. Si tratta per loro anche della quarta meta totale che gli assicura un punto di bonus aggiuntivo.

Negli ultimi minuti prima Mogliano e poi la Lazio marcano un calcio di punizione a vicenda e il risultato si fissa sul 27 a 27 finale. “Buono il primo tempo, ma nella ripresa molti pensavano di essere i Barbarians”, dice un pragmatico Franco Properzi, “nessuno ha fatto il proprio dovere fino in fondo nei punti di incontro e se il pallone non esce velocemente dai ragruppamenti, facciamo fatica ad imporre il nostro gioco.” Mark Burman, oggi capitano in assenza di Silvio Orlando tenuto precauzionalmente a riposo dopo l'infortunio di domenica scorsa, appare visibilmente contrariato,”Se mi avessero detto prima che avremmo conquistato sette punti su dieci in queste due gare, sarei stato contento. Ora invece rimpiango i due, forse tre, punti lasciati sul campo in questo secondo tempo incredibile. Possiamo e dobbiamo reagire subito, domenica ci aspetta un'altra difficile trasferta ma è una grande opportunità data a me ed ai miei compagni per rimediare immediatamente.”

Roma, Acquacetosa, mercoledi 22 febbraio 2012.

Campionato Nazionale Eccellenza, recupero X giornata

Mantovani SS Lazio Rugby vs Marchiol Mogliano 27 – 27 (7-21)

Lazio: Lo Sasso (17’ pt Giangrande); Tartaglia, Bisegni, Manu, Rotella; Gargiullo (23’ st Bruni), Gentile; Pelizzari, Ventricelli (34’ st Livraghi), Filippucci (3’ st Nitoglia); van Jaarsveld, Nardi; Ryan (16’ Torda), Lorenzini (3’ Fabiani), Cannone.

Mogliano: Candiago V.; Fadalti, Ceccato E., Cerioni (23’ st Ceneda), Sartoretto; Cornwell, Endrizzi (16’ st Lucchese); Eyre, Candiago E., Swanepoel; Burman, Maso (6’ st Fuser); Pesce (23’ st Onori), Gianesini (6’ st Ceccato A.), Meggetto (6’ st Corbanese).

Marcatori: primo tempo: 6’ meta Cornwell tr. Fadalti (0-7); 16’ cp Fadalti (0-10); 19’ cp Fadalti (0-13); meta di punizione tr. Gargiullo (7-13); 35’ cp Fadalti (7-16); 42’ meta Eyre (7-21); secondo tempo: 3’ meta Pelizzari (12-21); 6’ meta Pelizzari (17-21); 23’ cp Fadalti (17-24); 26’ st meta Manu tr. Bruni (24-24); 33’ cp Fadalti (24-27); 36’ cp Bruni (27-27)

Arbitro: sig. Bertelli di Brescia.

Note: giallo a Pelizzari (Lazio) al 28’ st e a Swanepoel (Mogliano) al 40’ st.

Calciatori: Fadalti 6/9; Gargiullo 1/2; Gentile 0/1; Bruni 2/2.

Spettatori: 200 circa.

MVP: Marco Pelizzari.

Punti conquistati: Lazio 3, Mogliano 2

Alfio Guarise