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28 marzo 2024

Treviso

A Parigi alla corte del re

Un Goldoni inedito questa sera alle 21.30 al Festival  di Serravalle

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E’ Eugenio Allegri con “A Parigi alla corte del Re” in scena al Castrum di Serravalle a Vittorio Veneto questa sera alle 21.30, a chiudere i “Mémoires” dedicati alla figura del celebre drammaturgo Carlo Goldoni. Il sesto episodio in scena nella cornice del parco del Castello vede Allegri interpretare la parte di vita che va dal 1763 al 1793. Partito per rimanervi due anni Goldoni passerà a Parigi ben trent’anni. Goldoni arriva a Parigi a 55 anni nell’agosto del 1762 dopo aver accettato l’invito della Comédie Italienne. Sbarca nella capitale francese dove pensa di trovare sollievo dalle ansie che lo hanno afflitto a Venezia. Incontra il Re Luigi XV, che ama il gioco e lo stesso Goldoni ha sempre giocato a carte con passione. Goldoni incontra anche la moglie dell’attore Riccoboni, attrice, che vive nell’appartamento accanto al suo, affacciato sul giardino del Palais Royal. A teatro vede “Il Misantropo” di Molière. Diventa professore di italiano della delfina Maria Josepha di Francia e della principessa Adelaide, sorella del Re. Un giorno mentre stava leggendo “Le lettere dalla montagna” di Rousseau, all’improvviso gli si annebbia la vista, rimanendo cieco all’occhio sinistro. Nel 1771 scrive in francese” Il burbero benefico”. Dal Re riceve in regalo seimila scudi, che lo sollevano un po’ dal punto di vista economico. Infine dal 1784 al 1787 scrive i Mémoires.

 



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